Montefiascone – “Ascolto del cittadino, teatro, festival delle arti, consiglio comunale giovani e comitati di quartiere”. La candidata sindaco Giulia De Santis della lista “Montefiascone merita” a 360 gradi sui progetti, sulla squadra e sugli obiettivi da raggiungere in caso di vittoria.
Sarebbe la seconda donna sindaco di Montefiascone, infatti prima di lei soltanto Ermanna Casamatta riuscì a diventare prima cittadina dal dicembre 1951 al settembre 1952.
Ma per arrivare alla guida di palazzo Renzi Doria Sciuga se la dovrà vedere con Andrea Danti, candidato sindaco della lista “Insieme”.

Giulia De Santis
Quale motivo l’ha spinta a candidarsi a sindaco di Montefiascone?
Ho accettato per spirito di responsabilità nei confronti del mio paese. L’obiettivo è cercare, insieme a tutti i componenti della squadra, di rilanciare Montefiascone, mettendo al centro il bene comune ed il cittadino, tralasciando una volta per tutte i personalismi.
Qualora fosse eletta, non avrebbe il peso della responsabilità del ruolo soprattutto perché sarebbe la seconda sindaca di Montefiascone dopo Ermanna Casamatta che ha guidato il paese dal dicembre 1951 al settembre 1952?
Sicuramente la mia candidatura rappresenta un’innovazione dal punto di vista del genere e dell’età. Ma come da sempre sostengo non è l’essere uomo o donna che fa la differenza ma il valore della persona in quanto tale. In ogni caso si tratterebbe di una svolta “storica” per il nostro paese, al di là della mia candidatura, ma rispetto a tutta la squadra che abbiamo costruito in questo tempo.
Quale saranno i punti su cui si focalizzerà qualora venisse eletta?
Fondamentale sarà l’ascolto del cittadino che sarà messo al centro di tutto. In questi anni è la cosa che di più mancata alla cittadinanza. Non mancherà la tutela del centro storico ma anche e soprattutto lo sviluppo delle frazioni, troppo spesso abbandonate a sé stesse. C’è la volontà di creare dei comitati di quartiere per evidenziare e seguire direttamente tutte le problematiche delle varie zone. Terremo conto della vocazione agricola del nostro territorio, rilanciando la cultura ed il turismo e mettendo in primo piano le politiche sociali e giovanili. Sarà fondamentale non perdere mai di vista i finanziamenti europei, nazionali e regionali che possono fare la differenza. Dovremmo affrontare anche la grande sfida delle risorse che arriveranno ai comuni dal Pnrr.
Giulia Moscetti, Rosita Cicoria e Giulia De Santis
Quale sarà un progetto concreto sul quale lavorerà fin dal primo momento se eletta sindaca?
In questi ultimi cinque anni gli eventi culturali sono stati azzerati. Un mio sogno, da anni, è quello di portare il teatro a Montefiascone; perché la rinascita di un paese passa soprattutto attraverso la cultura; ma a più breve termine potrebbe essere l’organizzazione di un festival delle arti (musica, arte, filosofia, ecc.) di livello nazionale. Inoltre ritengo necessario e fondamentale rivalutare i percorsi enogastronomici e collegare Montefiascone, che vanta numerosi siti di interesse storico, artistico e culturale in una rete con gli altri comuni della Tuscia. Particolare cura dovrà essere data allo sport, proseguire il progetto della pista ciclabile circumlacuale e reperire fondi per rifare la pista di atletica leggera al campo sportivo.
Lei è giovanissima, classe 1987; per questo le chiedo, per i giovani che progetti ha?
In prima battuta vorrei rispolverare il progetto del consiglio comunale giovani che non è stato mai attuato. La formazione di una nuova classe dirigente è fondamentale per far sì che Montefiascone torni ad essere un paese che guarda al futuro con lungimiranza e concretezza. Coinvolgere le nuove generazioni sarà uno dei punti cardini del nostro programma.
L’avversario con cui si contenderà la fascia tricolore è Andrea Danti, che è il cugino di sua madre; in sostanza lui è suo zio. Cosa gli vuole dire?
A mio zio stringo virtualmente la mano e faccio un grande in bocca al lupo.
In questo mese di campagna elettorale, sarà il mio avversario politico e parlerò di lui in questi termini, tutelando le nostre rispettive famiglie, che sono al di fuori delle dinamiche politiche. Io e i componenti della mia lista ci concentreremo sulle proposte e sui progetti che abbiamo intenzione di realizzare nel breve e nel lungo periodo, qualora la gente ci dia fiducia.
Montefiascone – La presentazione della lista “Montefiascone merita – De Santis sindaco”
Cosa dice della sua squadra in lista?
È una squadra che coniuga in sè innovazione ed esperienza perché credo da sempre che, quest’ultima, debba fungere da sostegno e supporto per far sì che si arrivi a quel tanto auspicato cambio generazionale. In lista ci sono sette donne più io come candidata sindaca, e già questo è un grande elemento di novità. Infatti di solito la politica fa fatica a trovare donne che si mettano in gioco, in questo caso invece abbiamo creato una grande squadra con una grande presenza femminile. Inoltre metteremo al centro progetti ed idee mentre i personalismi, che hanno caratterizzato la precedente amministrazione poi sfiduciata, non ci saranno.
Per il tanto dibattuto senso unico di via Dante Alighieri, lei cosa ne pensa?
Io per prima cosa chiederei alla commissaria prefettizia su che basi è stato istituito, se è stato fatto uno studio del traffico e della viabilità ed eventuali idee, infrastrutture e progetti per migliorarlo. In seconda battuta credo sia fondamentale ascoltare chi lo “vive” più da vicino.
Michele Mari

