Vasanello – “Cacciato dalla polizia locale, chiamata da Igino Vestri e i suoi, perché facevo campagna elettorale in un luogo già prenotato da loro. Ma nessuno mi aveva informato che il posto era occupato: bastava dirmelo e non trattarmi come un delinquente”. Andrea Fagioni, candidato consigliere nella lista Siamo Vasanello con Luigi Stefanucci sindaco, racconta quello che definisce “un fatto increscioso” avvenuto ieri a viale Marconi, “davanti a mia figlia e tante altre persone, comprese alcune della lista di sinistra”.
Andrea Fagioni
Secondo la versione di Fagioni, tutto è cominciato quando il candidato consigliere si è piazzato lungo la passeggiata di viale Marconi a fare campagna elettorale. “Fino a quando – dice – mi sono visto arrivare una delegazione della lista di Igino Vestri compreso lui, insieme alla polizia locale, chiamata da loro, dicendomi che non avevo diritto di stare in quel luogo in quel momento, in quanto prenotato in precedenza da loro”. Cioè la lista del Polo Vasanello.
A sua discolpa, Fagioni precisa che “noi avevamo fatto regolare richiesta al comune e nessuno ci aveva informato che per quel giorno e quell’ora il posto era stato già prenotato. Se l’avessi saputo, mi sarei spostato da un’alta parte: viale Marconi è molto grande”.
L’esponente di Siamo Vasanello, consigliere comunale nella maggioranza uscente oggi spaccata nelle due liste di Stefanucci e Vestri, sostiene anche di essere stato “accerchiato come se fossi stato un delinquente” e di aver “chiesto che bisogno c’era di chiamare la polizia locale, che per carità stava svolgendo solo il suo dovere, in quanto io non avevo fatto nulla di male se non la colpa di non essere stato avvisato di quel disguido”. “Tutto questo – continua – mentre Ilaria Tranfa, assessore in carica e candidata nella lista Vestri, mi sventolava sotto il naso un foglio che diceva che loro avevano fatto la richiesta per primi”.
“Bastava parlarne in modo tranquillo ed educato – conclude Fagioni – anche perché, dopotutto, sono ancora il capogruppo di maggioranza attuale. Da che mondo è mondo, il dialogo ha sempre portato a delle soluzioni”.
“Posto prenotato dalla lista Vestri, nonostante questo glielo abbiamo lasciato”