Montefiascone – “Due candidati dell’altra lista non sapevano manco quando sono nati e uno nemmeno il luogo di nascita. Ma siamo su Scherzi a parte?”. Andrea Danti, candidato sindaco della lista Montefiascone Insieme è un fiume in piena.
Al centro dell’attenzione, il raggruppamento Pd e civici che candida Giulia De Santis a prima cittadina, escluso dalla competizione.
L’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, per Danti è l’incontro con il sottosegretario all’Agricoltura Francesco Battistoni (FI).
Andrea Danti
“La lista di sinistra – osserva Danti – a noi non interessa se sarà riammessa o meno. Fa lo stesso”. È stato già presentato ricorso al Tar.
“Passano per vittime – osserva Danti – ma non è così, documenti alla mano. A tempo debito li mostreremo”. Massimo Ceccarelli, ex assessore e candidato consigliere, è in sala e sventola alcuni i fogli.
“Sabato, una volta presentata la lista – ripercorre Danti – già nel pomeriggio hanno presentato accesso agli atti, per chiedere l’espulsione della nostra lista”. Ceccarelli sa anche l’orario: “Alle 17”. Di conseguenza: “Quando lo abbiamo saputo – prosegue Danti – abbiamo fatto accesso anche noi agli atti e quando abbiamo potuto avere la documentazione, ci si è aperto un mondo. Ma non è stato facile, per avere le carte abbiamo sudato le classiche sette camicie”.
Di Sorte, Battistoni e Danti
Al momento di controllare: “Abbiamo visto che due candidati non sanno manco quando sono nati, con la data cambiata addirittura dopo e uno non sapeva manco dove era nato. Cose assurde.
Anche se sono stati esclusi per il simbolo, ce n’erano altre di anomalie. Hanno fatto le pulci alla nostra, che era validata regolarmente e noi abbiamo replicato.
A noi hanno escluso Michela Danti, che ci ha detto d’essere determinata più di prima”.
Il suo nome era stato scritto nella seconda riga, sopra a una cancellatura. “Il segretario aveva riportato della cancellazione – sottolinea Danti – non potendo sapere quando i sottoscrittori hanno firmato, in via prudenziale è stata tolta”.
Ci tiene a precisarlo, anche se Danti a più riprese ribadisce come con o senza concorrenti non cambia nulla. “Una o due non cambia, noi arriveremo a 4500 voti e vinceremo”. E dà anche una notizia: “La Lega a livello provinciale è con noi Il senatore Umberto Fusco, commissario del partito a Montefiascone ha ribadito in tutte le forme che il centrodestra è unito ed è con la nostra candidatura”.
Che la coalizione si sia trovata su un’unica lista, per il sottosegretario Francesco Battistoni è la vittoria del buonsenso: “Per dare una nuova chance a Montefiascone, abbiamo messo insieme una lista che punta alla qualità delle persone”.
Di Sorte, Battistoni, Danti e Ferri
E il commissario locale azzurro Gianluca Ferri è certo del gruppo FI costruito: “Ci seguono”.
Ha vissuto in prima persona le convulse fasi della trattativa, anche Andrea Di Sorte, responsabile provinciale Forza Italia. “Da soli o no, non cambia nulla – osserva Di Sorte – c’è comunque un abisso tra noi e loro. Abbiamo una lista eccezionale, è il tempo di correre”.
In attesa di conoscere la decisione del Tar per gli avversari. “Se come motivazione porteranno quella che sostengono, cioè che il segretario comunale ha validato gli atti, è risibile. Il segretario non li valida, per quello c’è la commissione.
Mi pare una scusa e invece Montefiascone ha bisogno di certezze”.
Giuseppe Ferlicca


