Castel Sant’Elia – Femminicidio-suicidio, probabilmente funerali separati per Ciriaco Pigliaru e Anna Cupelloni.
Castel Sant’Elia – Il casale del femminicidio-suicidio – Nel riquadro Ciriaco Pigliaru
Il pm Michele Adragna ha deciso di non sottoporre ad autopsia le salme dei due coniugi che sabato 25 settembre sono morti nel casale di campagna alle porte di Castel Sant’Elia, tragico scenario di un femminicidio-suicidio.
Ciriaco Pigliaru, 65 anni, ha ucciso la moglie, Anna Cupello, 57, con un colpo di fucile alla testa e poi si è ucciso puntandosi l’arma alla gola. Davanti agli occhi di una delle due figlie, Valentina, 31 anni, in totale stato di shock dopo aver assistito alla scena.
Ciriaco Pigliaru
I funerali con tutta probabilità non saranno celebrati insieme. La cerimonia religiosa per Pigliaru dovrebbe essere celebrata a Castel Sant’Elia, mentre per Anna Cupelloni si dovrebbe tenere a Nepi, paese di cui era originaria.
Nel frattempo si continua ad indagare sulla questione del fucile che, stando a quanto ricostruito, non sarebbe di proprietà di Pigliaru e il suo porto d’armi sarebbe risultato in fase di rinnovo. Il proprietario del fucile utilizzato per il delitto è stato sentito dai carabinieri che stanno approfondendo il suo racconto.
L’uomo, amico di Pigliaru, avrebbe detto di essere stato aggredito e rinchiuso nel suo casale proprio dal 65enne che poi sarebbe scappato con l’arma. Dopo essere stato liberato avrebbe sporto denuncia per furto.
– Femminicidio-suicidio di Castel Sant’Elia, nessuna autopsia sulle due salme