Viterbo – Gloria saluta piazza del Comune. Oggi, all’alba, lo smontaggio della macchina di santa Rosa che per due settimane, dal 30 agosto, è stata esposta davanti a palazzo dei Priori. Niente trasporto per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia da Coronavirus.
Gloria in piazza del Comune
L’iniziativa è costata oltre 60mila euro, tre volte in più la cifra inizialmente indicata dal sindaco Giovanni Arena che ammontava sui 20mila euro.
Ecco perché. Poco meno di 25mila euro sono andati alla ditta Fiorillo per le operazioni di montaggio e smontaggio della macchina. Un’operazione “in linea, – fa sapere il comune -, a parte alcune lavorazioni diverse, con i preventivi previsti in passato per l’esposizione nel 2017 della macchina di santa Rosa Fiore del cielo in piazza del Teatro e nel 2020 di Gloria sul sagrato di santa Rosa, poi non più realizzata a causa della pandemia”.
Per la sicurezza dell’opera di Raffaele Ascenzi sono serviti quasi 17mila 500 euro: cinque operatori della Aerre investigazioni e sicurezza hanno controllato Gloria dalle 9 di mattina a mezzanotte, uno invece da mezzanotte alle 9.
Oltre 15mila euro sono stati spesi per quanto è stato allestito intorno alla macchina: totem e sagome autoportanti “esplicativi – spiega il comune – della storia e della tradizione del trasporto” (5mila 294 euro a Myprintservice) e la “proiezione di filmati atti a facilitare la comprensione della festa da parte di turisti e visitatori che potranno così vivere il 3 settembre attraverso modalità virtuali, uniche possibili nell’attuale periodo di emergenza sanitaria”, ma anche “assistenza, certificazione corretto montaggio e certificazione impianto elettrico” (10mila euro a Provideo). Entrambi i contratti sono stati stipulati fino a domenica prossima, 19 settembre, nonostante Gloria saluti piazza del Plebiscito oggi.
Addirittura fino al 30 settembre il comune si è dotato “di una copertura di responsabilità civile che lo tenga indenne da eventuali danni causati a terzi, sia durante le fasi di montaggio e smontaggio della struttura sia durante l’esposizione statica”. Costo di mille euro alla compagnia Assicuratrice milanese.
Infine, rientrano nella spesa anche i circa 1600 euro dati al perito “per la redazione del piano di sicurezza da trasmettere agli organi competenti relativo al posizionamento della macchina di santa Rosa 2021 a piazza del Plebiscito”.