Viterbo – Dopo essere stato sospeso diceva: “Ora non è chiaro cosa accadrà, se sarà inviato un sostituto”. Luca Torquati, 58 anni, è il medico di Viterbo che rischia il licenziamento perché non vaccinato contro il Coronavirus. “Non chiamatemi no vax – ripete – ma non voglio iniettarmi prodotti elaborati da feti umani abortiti o virus di scimpanzé geneticamente modificati”, sostiene lui.
Luca Torquati
Torquati è dermatologo e da 22 anni anche medico di famiglia. La Asl, dopo averlo sospeso due settimane fa, ora lo ha anche sostituito. Nella delibera 1892 del 27 agosto scorso, l’azienda sanitaria sottolinea la “necessità di conferire un incarico provvisorio di assistenza primaria da espletarsi nel comune Viterbo ai fini di fronteggiare la carenza di assistenza primaria per gli utenti in carico al dottore Luca Torquati”.
Sulla base di una graduatoria, dalla Cittadella della salute hanno conferito “un incarico provvisorio di assistenza primaria al dottor Andrea Ferretti, da espletare nel comune di Viterbo (distretto B) per l’intera durata dell’indisponibilità del dottor Torquati e comunque non oltre il 31 dicembre 2021”.
Dal punto di vista economico la Asl assicura: “L’incarico in questione non comporta maggiori oneri di spesa, essendo un incarico provvisorio per sostituzione di un medico cessato. La spesa, stimata in 27mila 500 euro lordi, trova capienza al programma di spesa”.
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