Marta – Elezioni amministrative 2021 a Marta, il candidato sindaco Stefano Furietti della lista Marta Unita per Cambiare si presenta. Alle comunali sono tre le liste in corsa. Oltre a Marta Unita per Cambiare, Impegno per il Bene di Marta, candidato sindaco Consalvo Dolci e Un Patto per Marta, candidato sindaco Maurizio Lacchini.
Stefano Furietti
Stefano Furietti, una presentazione personale e politica.
“Ho 39 anni, sono sposato dal 2008 e ho una figlia. Conseguito il diploma, nel 2004 mi sono arruolato nella polizia di stato e attualmente presto servizio presso il commissariato di Tarquinia. Da sempre impegnato nell’associazionismo, nel 2018 vengo eletto presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco di Marta, in questi anni abbiamo lavorato con impegno su eventi che hanno avuto sempre grande successo. Siamo riusciti con impegno a valorizzare il nostro bellissimo paese. Tutto nasce da idee, lavoro e collaborazione con le tante realtà locali. Commercianti, uffici, organi di controllo, aziende, organizzazioni. La mia capacità di relazionare con tutti, dal capoarea al dipendente del comune, fino alle associazioni locali, mi ha fatto prendere atto di quanto si può ottenere con lavoro e con la giusta empatia con le persone. Questo mi ha fatto crescere e scoprire di me un lato che avevo trascurato”.
Come mai ha deciso di scendere in campo?
“Attraverso l’esperienza alla guida dell’associazione Pro Loco ho compreso in maniera chiara quante potenzialità ci sono per Marta. Devo ammettere che molte persone sul territorio mi hanno esortato a scendere in campo. Tutto questo mi ha spinto a lavorare per mettere insieme un gruppo giovane e pieno di energia per una politica del fare! Vogliamo realizzare un modello di sviluppo innovativo, sostenibile, partecipato e capace di assicurare crescita economica, coesione ed integrazione sociale nel medio e lungo periodo. Un nuovo modo di agire che deve interrompere quella apatia politica che oramai persiste da troppo tempo su Marta”.
Quali sono le sue priorità e i sui progetti che ha individuato per il paese?
“Marta deve diventare un comune virtuoso e turisticamente forte. La priorità è migliorare i servizi esistenti partendo dalla pulizia del paese senza dimenticare le periferie e le campagne. Andremo a migliorare la viabilità, i parcheggi, individuando nuove aree con tariffe agevolate per i residenti, nonché i servizi in prossimità del lungolago tra il porto turistico e il borgo dei pescatori. È nostra intenzione riqualificare il centro storico con l’installazione di pannelli interattivi con qr code che rimandano a video di storie e tradizioni martane. Sarà, inoltre, avviata una fase di studio per creare all’interno del centro storico l’albergo diffuso, un modello ricettivo “rivoluzionario” che punta alla valorizzazione del territorio sulla disponibilità di abitazioni private inutilizzate che possono quindi essere riqualificate e messe a disposizione dei visitatori. E’ nostra intenzione ricostituire il GAM (Gruppo archeologico martano) per la formazione di giovani e la nascita di pacchetti escursionistici. Urge dotare Marta di un polo socio didattico culturale che prevedrà la presenza di tre importanti centri di aggregazione socio culturale: il Museo del fiume, che permetterà l’inserimento di Marta nel Simulabo (sistema museale del lago di Bolsena), la biblioteca comunale e il CAG (centro di aggregazione giovanile). Questo progetto nasce dalla consapevolezza e dalla necessità di politiche più coraggiose per il turismo locale e per lo sviluppo socioculturale della comunità.
I giovani saranno al centro delle nostre politiche e degli eventi, con una serie di progetti miranti a valorizzarli e renderli consapevoli delle loro scelte future. Verrà pertanto istituito l’assessorato alle politiche giovanili per assicurare l’attuazione delle politiche in favore della gioventù. E ancora, lo sport come fattore di aggregazione sociale e ludico. I servizi alle persone, con particolare attenzione alle fasce più deboli, garantendo inclusione e accessibilità”.
Parli della sua squadra.
“Sono orgoglioso di questo gruppo. Persone qualificate e competenti: laureati, campioni di sport, professionisti affermati, persone impegnate da sempre nel sociale e nell’associazionismo, una giovane laureata che si sta ulteriormente formando con un master in Ambiente e Sostenibilità presso la Birkbeck University di Londra. Tre docenti, a conferma che non solo la cultura, ma il mondo della scuola e dei giovani avrà un ruolo preponderante nella nostra azione di governo. Tutti i componenti della squadra sono persone altamente motivate ed innamorate di Marta, pronte a lavorare col massimo impegno, con puntualità e tanta energia”.
Ha fatto il vaccino? E’ favorevole all’obbligatorietà del green pass?
“Ho fatto il vaccino già da molti mesi, prima ancora che si parlasse di green pass. Lo sforzo che stanno facendo i governi europei e mondiali per contenere la pandemia è notevole ed è una situazione che mette a dura prova tutti. Le decisioni che vengono prese sono studiate con attenzione dai massimi esperti. Noi ci occupiamo di politica locale e dobbiamo essere bravi ad attuare nel modo giusto le direttive e le leggi nazionali ed europee. Vogliamo essere nella legalità”.
La pandemia ha messo a dura prova il mondo. Come pensa di gestire questa nuova fase, dal punto di vista economico e sociale?
“La pandemia ha modificato il modo di vivere e di lavorare degli italiani. Alcuni settori hanno avuto grandi disagi, altri evidenti esploy. Un esempio riguarda il modo di vivere le vacanze. Molte famiglie hanno evitato di andare all’estero o di frequentare posti affollati e molti turisti sono passati per Marta in queste due estati. Ma sono stati passaggi fugaci, non essendoci abbastanza ricettività, nemmeno adeguate iniziative. Non esiste un museo, nemmeno la disponobilita di una guida turistica. Non c’è promozione dei prodotti locali. Eppure Marta geograficamente è un incanto. Noi vogliamo puntare sul turismo e sulla valorizzazione del territorio per lo sviluppo economico. Vogliamo far crescere Marta dal punto di vista qualitativo, economico e sociale. È obbligatorio tutelare le risorse naturali e storico culturali. Ci sono inoltre preziose competenze umane, abbiamo storici ed esperti della nostre tradizioni, sono risorse che vanno valorizzate”.
Un appello al voto, perché dovrebbero votarla?
“Come detto, puntiamo molto a far crescere economicamente Marta come località turistica e fare in modo che tutti i cittadini martani possano beneficiare di una Marta più funzionante con meno costi per i residenti. Dobbiamo essere competitivi, perché il martano ha talento, eppure il nostro paese è rimasto molto indietro rispetto ad altri che ci circondano. È ora di cambiare corrente e dare fiducia a persone competenti, che hanno davvero a cuore il nostro paese e la martanità”