Tarquinia – Scoperte nuove tombe etrusche nella necropoli dei Monterozzi
Tarquinia – Nuovi tesori dalla Necropoli dei Monterozzi.
L’area archeologica di Tarquinia non finisce di stupire: l’ultima scoperta, arrivata nei giorni scorsi, ha messo alla luce sette contesti funerari risalenti al periodo tra l’epoca Villanoviana e l’età arcaica.
A contribuire al rinvenimento, un intervento agricolo troppo approfondito che ha intercettato alcune cavità sotterranee. Da qui la verifica della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale.
“L’operazione – spiegano dalla Soprintendenza –, sotto la supervisione del funzionario archeologo Daniele F. Maras e con l’aiuto dello studio Architutto designer’s di Massimo Legni e dell’associazione Asso (Archeologia subacquea speleologia organizzazione), ha confermato che si tratta di tombe etrusche. Pertanto è partita la procedura d’urgenza per la necessaria esplorazione e la messa in sicurezza“.
Il terreno si trova lungo la strada vicinale degli Archi, a pochi passi dalla tomba degli Auguri scoperta nel 1878 e risalente anch’essa all’età arcaica.
“Tutti i contesti funerari – concludono dalla Soprintendenza – sono stati già visitati in passato dai clandestini. Tra loro si trovano alcune interessanti e suggestive tombe a camera, che stanno già fornendo un importante contributo di conoscenza. In tutti questi casi, dopo aver portato in luce i resti archeologici, le tombe vengono descritte, disegnate e fotografate, per poi ricoprirle sia a protezione delle strutture, che per ragioni di sicurezza pubblica“.
Al termine delle indagini, condotte dagli archeologi e dai tecnici della Eos Arc di Roma, i risultati verranno presentati dalla Soprintendenza al pubblico.
Samuele Sansonetti