Vetralla – Elezioni amministrative 2021, la candidata sindaco Flaminia Tosini, della Lista Vetralla Futura, si presenta. Alle comunali sono tre le liste in corsa. Oltre alla Lista Vetralla Futura, Noi tra la gente, candidato sindaco Sandro Aquilani e Lista Passione Civile 4.0, candidato sindaco Sandro Costantini.
Flaminia Tosini
Una presentazione personale e politica.
“Sono Flaminia Tosini, donna, ingegnere, dirigente pubblico da circa vent’anni, con esperienze in enti di tutti i livelli: comune, Asl, provincia, regione. Ultima, direttore regionale alla Direzione Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti. La mia è una formazione tecnica ad alta specializzazione, che mi ha consentito di entrare in contatto con interlocutori e progetti di livello regionale, in particolare quelli riguardanti i rifiuti, da sempre argomento delicato e di difficile gestione. E proprio in questo settore ho incontrato la mia pietra di inciampo: infatti è nata da qui la vicenda giudiziaria che recentemente mi ha visto coinvolta, dapprima con ben quattro capi di imputazione, scesi a due dopo le indagini iniziali. Attendo con serenità le decisioni della magistratura, nelle cui sedi chiarirò tutta la mia situazione. Capisco che è difficile affiancare la complessità di una vicenda sulla quale nessun giudice si è ancora espresso e la contemporanea scelta di candidarmi a sindaco. Ho sentito spesso commenti sull’opportunità di scendere in campo. Ma io sono una donna che agisce, che crede che i ruoli vadano interpretati, piuttosto che non fare per non correre i rischi di assumersi le proprie responsabilità. Questa è la mia presentazione politica. Ho deciso di impegnarmi per il mio territorio, perché è importante che si abbiano idee, il coraggio di metterle in pratica e la capacità e il cuore di realizzarle. E questa sono io. Per la prima volta, cinque anni fa, mi sono messa in gioco per Vetralla e con il mio assessorato ho realizzato ciò che volevo: raccolta differenziata, strade, finanziamenti per le scuole, avviare l’ambizioso progetto di una cittadella per la salute, approvare il piano regolatore e tante altre cose. Adesso voglio fare ancora di più, consapevole che in un comune la politica consiste nell’avere un programma chiaro e compagni di viaggio con la medesima buona volontà per concretizzarlo”.
Come mai ha deciso di scendere in campo?
“Proprio perché, sulla base dell’esperienza che ho fatto nella mia attività, so che si può fare e fare meglio. Con me in prima linea sarà più immediata l’azione sia sui problemi provenienti dal passato sia sulle scelte del futuro”.
Quali sono le priorità e i progetti che ha individuato per il paese?
“Vetralla è un comune importante, con tante potenzialità. Voglio far sì che cambi volto. La nuova casa della salute, un luogo esclusivamente dedicato alle attività dei giovani da realizzare in un immobile nel centro storico, rilanciare il turismo con la Via Francigena, un centro di attività sportive e ricreative nel bosco di Sant’Angelo, puntare sull’olio che è il nostro “oro verde”, dare attuazione al piano regolatore generale recentemente adottato, migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti con il compostaggio domestico per dare anche risparmi ai cittadini che aderiranno, azioni di defiscalizzazione per rendere attrattivo il centro storico e tanto altro che trovate descritto nel nostro programma. Compatto, sintetico e soprattutto realizzabile”.
Parli della sua squadra.
“È l’elemento di cui sono più fiera. Sedici persone di buona volontà, di cui sei consiglieri uscenti, che si sono impegnati per fare per Vetralla. Ho avuto cura di scegliere candidati che rappresentano tutto il nostro vasto territorio e una molteplicità di competenze, ognuno con i propri talenti, proprio come nell’omonima parabola. E soprattutto, la caratteristica principale è che sono tutti fortemente coesi, non ci sono rivalità o vecchie ruggini tra di noi, proprio per l’assetto rivoluzionario che abbiamo scelto di avere”.
Ha fatto il vaccino? È favorevole all’obbligatorietà del green pass?
“Sì, ho fatto il vaccino, e aggiungo che tutta la mia famiglia, figli compresi ha completato il ciclo entro luglio. Sull’obbligatorietà del green pass, rispondo con una considerazione diversa. Sono favorevole al fatto che tutti gli ambienti in cui i cittadini si trovano a muoversi, lavorare, vivere siano sicuri. Sono favorevole che le attività lavorative esposte possano svolgere serenamente il loro lavoro. Ho avuto amici che hanno sofferto per questa malattia e conoscenti che sono morti. Quindi sono favorevole all’attuazione delle migliori misure possibili per garantire la miglior sicurezza possibile. E se queste misure si chiamano green pass, allora sì”.
La pandemia ha messo a dura prova il mondo. Come pensa di gestire questa nuova fase, dal punto di vista economico e sociale?
“Non è una domanda per cui esiste una risposta immediata e certa. Sono cambiate le dinamiche consuete dell’economia locale e dei rapporti tra le persone. Per questo abbiamo deciso di dare anche un nome diverso ai nostri assessorati: assessorato alla persona, assessorato all’attrattività. Sono punti di vista diversi per affrontare i cambiamenti di questi tempi”.
Un appello al voto: perché dovrebbero votarla?
“Scegliere me e la mia lista significa scegliere persone capaci, competenti, con le idee chiare, con la forza di attuarle, la voglia di cambiare, la garanzia della coerenza, perché chi voterà Vetralla Futura, e qui prendo in prestito le parole di Calvino, voterà per persone che non hanno macigni sul cuore”.
