Torino – Uccise la moglie e il figlio di 5 anni, dopo 8 mesi si è tolto la vita in cella.
Alexandro Riccio e Teodora Casasanta
Alexandro Riccio, 39 anni, il 29 gennaio scorso, a Carmagnola nel Torinese aveva ucciso la moglie Teodora Casasanta e il figlioletto Ludovico, di appena 5 anni. A distanza di 8 mesi dal massacro, si è suicidato. Lo hanno trovato gli agenti del carcere di Ivrea nella notte tra sabato e domenica. Riccio aveva massacrato la famiglia con diverse coltellate e poi tentato il suicidio.
“Lasciatemi farla finita”, aveva detto l’uomo ai carabinieri che lo scorso 29 gennaio lo avevano soccorso per primi a Carmagnola, dopo che si era tagliato le vene dei polsi e lanciato dal balcone di casa.
Dietro la violenza, secondo quanto appurato dalle indagini coordinate dalla procura di Asti, competente per territorio, la decisione della donna di mettere fine al matrimonio. “Vi porto via con me”, il biglietto dell’uomo che i carabinieri trovarono nell’abitazione dopo il duplice omicidio. Una intenzione, quella di suicidarsi, che evidentemente l’uomo non aveva abbandonato.
Stando a quanto riferisce Tgcom24, Riccio si sarebbe impiccato con i pantaloni della tuta a una inferriata della cella mentre il compagno dormiva. La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo.
