Viterbo – A Montefiascone, la sfida più attesa la vince Giulia De Santis, è lei la nuova sindaca sul colle Falisco, con il 54,63% dei voti. Sconfitto l’avversario Andrea Danti (45,37%), sostenuto dal centrodestra.
Con De Santis, invece a Montefiascone torna il centrosinistra alla guida dell’amministrazione, in una tornata in cui Pd e civici alleati riconquistano Orte con Dino Primieri, confermano Vitorchiano con Ruggero Grassotti, Acquapendente con Alessandra Terrosi, Caprarola con Angelo Borgna.
Ma il centrosinistra mantiene anche Oriolo Romano e Bassano Romano, poi Marta.
Al centrodestra, la larga vittoria di Sandro Aquilani a Vetralla, Soriano nel Cimino con Roberto Camilli, Vasanello e Igino Vestri, in continuità con l’uscente Porri e poi Proceno.
Giuseppe Cesetti
Una tornata elettorale che ha riservato qualche colpo di scena, come a Canino, dove l’uscente Lina Novelli (Pd) ottiene un non esaltante terzo posto, racimolando uno scarno 29,34%. Il nuovo sindaco è Giuseppe Cesetti (38,46%), quindi l’amministrazione cambia, mentre il terzo contendente, Andrea Amici, arriva al 32,32%.
A Vitorchiano, l’uscente Ruggero Grassotti ottiene il 75,96%, lasciando parecchio indietro il suo avversario, il senatore della Lega Umberto Fusco, che ha giocato una partita fin dall’inizio molto difficile, fermandosi al 24,04%.
Non riesce a Fabrica di Roma il passaggio “generazionale” da Mario a Enrico Scarnati. Il figlio del primo cittadino uscente raggiunge il 33,71%, lontano dal vincitore Claudio Ricci (52,98%), civico appoggiato da una coalizione trasversale, nella cui lista erano presenti anche esponenti della Lega. A Fabrica erano quattro i candidati, Daniela Anetrini ottiene il 10,39% e Ugo Cristofari il 2,92%.
Entra Alessandra Terrosi in comune ad Acquapendente. L’ex parlamentare Pd arriva al 58,25%, contro l’avversaria Federica Friggi (41,75%).
Poco distante, a Proceno, invece è il centrodestra ad avere la meglio, con Roberto Pinzi (62,03%), rispetto al 37,97% di Vincenzo Dionisi.
Dino Primieri
A Orte, premiato il ritorno di Dino Primieri (35,26%). Non è bastato il 30,73% all’ex sindaco Angelo Giuliani per tornare alla guida dell’amministrazione. Così come l’alleanza in area centrodestra, guidata da Giuseppe Fraticelli si è fermata al 25,86% e Massimo Dionisi all’8,15%.
Centrodestra che invece vince a Soriano nel Cimino, centro che non cambia colore politico, dopo la fase Menicacci. Il suo successore è Roberto Camilli (53,41%). Sante Alibrandi ottiene il 40,57% e Valeria Bruccola il 6,02%.
Centrodestra anche a Vasanello e la vittoria di Igino Vestri, la cui lista vedeva anche l’uscente Porri. Arriva al 37,16%, mentre Luigi Stefanucci al 32,93% e Lucio Filipponi 29,91%.
Oriolo Romano rinnova la fiducia a Emanuele Rallo con un risultato plebiscitario, l’82,13%, lasciando ben poco all’antagonista Gabriele Caropreso, appena il 17,87%.
Sandro Aquilani
Così come è larga la vittoria, ma a fronti opposti, a Vetralla per Sandro Aquilani. Con il 59,69%, tenendo a parecchia distanza gli avversari Flaminia Tosini (24,82%) e Sandro Costantini (15,49%).
Ancora meglio a Caprarola per Angelo Borgna, sfiora il 70%, col 69,98% raccoglie l’eredità di Stelliferi. Alessandro Pontuale è al 28,12% e per Fabio Governatori appena 1,98%.
Si arriva a percentuali bulgare, ad Arlena di Castro. Per Publio Cascianelli, l’84,84%, mentre Fabio Magno si ferma al 14,17%.
Emanuele Maggi
Emanuele Maggi confermato sindaco a Bassano Romano col 54,91% e l’avversario Carlo Pellegrini al 45,09%.
A Gallese, Danilo Piersanti resta alla guida dell’amministrazione. Per lui, il 44,86%. Edoardo Ciocchetti raggiunge il 30,80%, Bruno Lattanzi il 19,17% e Alessandro Mariani il 5,18%.
Mauro Lacchini è il sindaco di Marta (39,97%). In riva al lago, Consalvo Dolci ottiene il 32,41% e Stefano Furietti 27,62%.
Agostino Gasbarri a Carbognano vince col 63,46%, rispetto a Marco Caccia (36,54%).
A Lubriano passa Valentino Gasbarri (53,55%), l’avversario Carlo Fiorani ottiene il 46,45%.
C’è poi Walter Salvadori, che a Faleria arriva al 100% dei consensi. Era l’unico in competizione e per vincere doveva portare al voto almeno il 40% degli elettori, dei quali almeno la metà avrebbero dovuto sceglierlo. Prova superata.
Il dato ufficiale del Viminale per Corchiano
In tutto sono venti i comuni al voto, tuttavia all’appello ne manca uno ed è Corchiano. Tra Gianfranco Piergentili e Bengasi Battisti, vittoria di un soffio del primo sembrerebbe. Ma c’è chi afferma che si tratti di un pari. Tanto che il risultato è stato contestato per i dati non chiari di una sezione. Niente proclamazione per ora e si va al riconteggio questa mattina delle sezione contestata. In due sezioni su tre è avanti Piergentili per alcune decine si voti. E questo per ora è il dato ufficiale del ministero degli interni.
Giuseppe Ferlicca
– I risultati comune per comune e le preferenze ai consiglieri – L’affluenza comune per comune
Articoli: Benedetti (Pd): “Centrosinistra vincente e punto di riferimento per la Tuscia” – Adesso è ufficiale, a Corchiano è pareggio e si va al ballottaggio – Di Sorte (FI): “Molti consiglieri eletti in ogni comune, c’è molto da fare ma abbiamo fiducia” FdI: “Soddisfatti, molti consiglieri eletti di FdI sono spesso i più votati” – Borgna (Caprarola): “Daremo continuità all’azione amministrativa degli ultimi dieci anni…” – Benedetti e Astorre (Pd): “Grande vittoria del centrosinistra nel Viterbese” – Terrosi (Acquapendente): “Ora è tempo di mettere il nostro entusiasmo e la nostra preparazione a servizio della città” – Grassotti (Vitorchiano): “Un risultato costruito tutti insieme e frutto del lavoro degli ultimi cinque anni” – Piergentili in vantaggio a Corchiano, voci di un riconteggio – Vestri sindaco a Vasanello – Aquilani vince a Vetralla col 59,69% – Calano i votanti, alle urne nella Tuscia il 71,19% degli elettori – Comunali, seggi chiusi – Nella Tuscia affluenza al 53,65% – Alle 19 affluenza al 41,70% – Alle 12 nella Tuscia ha votato il 15,27% – Oltre 82mila elettori chiamati alle urne in 20 comuni



