Montefiascone – “Quell’incidente di percorso ci ha unito ancor di più, l’unità è diventata il nostro punto di forza”. La candidata sindaco Giulia De Santis della lista “Montefiascone merita” sull’iniziale esclusione della formazione dalla campagna elettorale, ormai quasi terminata. L’ex consigliera parla anche della sua squadra, degli avversari, togliendosi qualche “sassolino dalla scarpa”, e su cosa farà in caso di vittoria.
Il 3 e il 4 ottobre sfiderà Andrea Danti, candidato sindaco nella lista “Insieme”.
Giulia De Santis
Come sta andando la campagna elettorale?
“Insieme a tutti i componenti della mia lista stiamo vivendo una bella campagna elettorale, tra la gente, tesi al confronto ed all’ascolto del cittadino. Vedere l’entusiasmo negli occhi di ogni singolo componente della mia squadra e la voglia di fare sempre di più è per me motivo di orgoglio e di grande soddisfazione”.
Quell’incidente di percorso, come lo chiama lei, cioè l’iniziale esclusione della lista, ha condizionato la campagna elettorale?
“Come ho già avuto modo di ribadire quell’incidente di percorso se da un lato ci ha tolto giorni preziosi che potevamo spendere per farci conoscere in modo più approfondito e per divulgare al meglio le idee ed i progetti che abbiamo in mente per rilanciare il nostro paese, dall’altro ha unito ancora di più la nostra lista; il nostro gruppo è diventato ancora più compatto e coeso, tanto che l’unità è diventata il nostro punto di forza”.
Montefiascone – La presentazione della lista “Montefiascone merita” – Giulia De Santis
Come vede gli avversari, cioè la lista “Insieme – Danti sindaco”?
“Ci siamo sempre concentrati su di noi e continueremo a farlo, senza abbassarci a sterili polemiche e critiche e, soprattutto, senza parlare degli avversari. Spiace vedere come non sia stato lo stesso dall’altra parte, dove ci si è concentrati di più sullo screditare l’avversario piuttosto che mettere al centro della discussione l’unico argomento che tutti coloro che si candidano ad amministrare un paese dovrebbero avere di fronte: il bene comune. Permettetemi di togliermi un sassolino dalla scarpa: sentire i sostenitori ed alcuni componenti della lista avversaria delegittimare la mia candidatura, quale candidata a sindaco della lista “Montefiascone Merita”, mi fa pensare in primis che sia scarso il loro bagaglio di idee e progetti per il futuro del nostro paese ed in secondo luogo che ancora la fanno da padrone i personalismi ed una bieca modalità di fare politica: tutto quello che io e la mia squadra non vogliamo rappresentare ed osteggeremo fino alla fine. Perché la politica è cosa ben diversa”.
Se sarà eletta sindaca quale sarà la prima cosa che farà?
“Più che la prima cosa che farò, vorrei esprimere ciò che sarò. Sarò la sindaca di tutti i cittadini di Montefiascone, a prescindere dall’aver o meno riposto fiducia in me, può sembrare banale ma purtroppo non lo è. Inoltre per rispondere concretamente alla domanda la prima cosa da fare sarà gettare le basi per realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissati. Perché in primis da cittadina ho compreso che i proclami rimangono tali senza un’organizzazione ben definita per farli diventare reali; tutto questo ovviamente non può esistere se non accompagnato dalla passione, dalla determinazione e dalla voglia di mettersi continuamente in gioco”.
Come ha visto lavorare la sua squadra?
“La mia squadra ha lavorato semplicemente, scusate la ripetizione, da squadra; non c’è una parola che esprima meglio il concetto. Insieme a tutti i candidati abbiamo trovato una sinergia meravigliosa proprio quella che ci contraddistingue dagli altri. Ci siamo messi in gioco anche per questo: per anteporre il noi all’io. La cosa più bella è vedere tutti loro muoversi casa per casa, strada per strada, guardando negli occhi le persone e con umiltà e discrezione farsi conoscere portando avanti le nostre idee. A tutti loro va il mio più sentito ringraziamento, non potevo avere accanto persone migliori”.
Al di là del risultato delle prossime elezioni amministrative, crede che possa avvenire un cambiamento nel modo di fare politica?
“Lo credo fortemente e la mia responsabilità nell’accettare questa candidatura lo dimostra. Sto respirando in questi giorni un’aria diversa rispetto alle scorse campagne elettorali, con una maggiore partecipazione dei cittadini stessi, soprattutto da parte dei più giovani, che molto spesso tendono purtroppo a rimanere ai margini della vita politica e amministrativa. Siamo convinti che Montefiascone abbia una forte necessità di cambiamento, ed è quello che ci chiedono anche moltissimi cittadini. Al di là di tutto faremo il possibile perché la politica torni ad essere scambio di visioni e condivisione”.