Vitorchiano – “Vitorchiano non si Lega”. Lo striscione campeggia come uno stendardo all’ingresso della città che ha rispedito al mittente, cioè a Viterbo e alla Lega, Umberto Fusco che aveva deciso di candidarsi contro Ruggero Grassotti che, ieri, a urne chiuse, ha vinto con una percentuale bulgara, 76%, lasciando al palo il senatore. Respinto all’uscio con un vero e proprio plebiscito.
“Vitorchiano non si Lega”
La risposta di una città laddove, come Fusco stesso ha detto in diversi interventi, il centrodestra, dopo il disastro della crisi politica a Viterbo la scorsa estate, doveva trovare slancio, rilancio e prospettiva. S’è rotto invece l’osso del collo, aprendo a questo le porte a nuove formule politiche e alle prossime sedute di bilancio al comune di Viterbo. Con un gruppo, quello del senatore e della Lega, che il risultato di Vitorchiano ha fatto a pezzi. E una possibile leadership interna al centrodestra, o peso specifico che conta, da parte di Fusco che ieri sera ha trovato il suo capolinea.
Vitorchiano – Umberto Fusco, Vittorio Sgarbi e Ruggero Grassotti
L’andazzo s’era comunque visto a metà settembre, quando Sgarbi e il ministro Garavaglia sono venuti a Vitorchiano a sostegno di Fusco. Ruggero Grassotti, sindaco uscente e candidato contro il senatore, li ha aspettati all’ingresso del borgo, se li è presi sotto braccio e ha trasformato la campagna elettorale degli altri in un suo messaggio personale. A Vitorchiano non si passa. Rimettendo al posto suo Sgarbi quando ha ironizzato su opposizione e democrazia, facendogli dire che la città che stavano visitando è bella e costringendo entrambi, ministro incluso, a correre ai ripari con due comunicati in cui hanno puntualizzato il loro sostegno a Fusco. Ma non è servito.
“Vitorchiano non si Lega”. Non si doma. Il sapore è pure quello della rivincita di un sindaco, Ruggero Grassotti, che, a detta di tutti, pure di Sgarbi chiamato da Fusco in suo aiuto, ha amministrato bene, facendo di Vitorchiano un punto di riferimento, e uno snodo turistico importante, per tutta quanta la Tuscia. Chi lo ha capito, ieri, dopo 5 anni, lo ha sostenuto. Una città intera. “Vitorchiano non si Lega”.
Daniele Camilli
Multimedia: Fotogallery: Il ministro Garavaglia e Vittorio Sgarbi con Fusco – Video: Vittorio Sgarbi visita il centro storico

