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La madre ha trovato Matias vicino al letto con il coltello ancora nella gola

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Vetralla – La madre ha trovato Matias vicino al letto con il coltello ancora in gola. In mansarda il marito privo di sensi. Un mese fa l’uomo avrebbe mandato alla ex cognata una sua foto con il cappio al collo.


Vetralla - Bimbo ucciso - Nel riquadro Matias Tomkow

Vetralla – Bimbo ucciso – Nel riquadro Matias Tomkow


E’ quanto finora ricostruito dell’omicidio che ha avuto luogo martedì nella casa di stradone Luzi, nel primo pomeriggio, e che ha visto la morte di Matias, un bimbo di soli 10 anni.

Stando a quanto si apprende sarebbe stato lo zio, intorno all’ora di pranzo del 16 novembre, ad andare a prendere il piccolo Matias a scuola e a portarlo a casa.

Lo avrebbe lasciato solo a fare i compiti, d’accordo con la madre, che a quell’ora si trovava al lavoro. Da due giorni, infatti, era riuscita ad ottenere un posto in una pizzeria del luogo. L’accordo con lo zio sarebbe stato quello di lasciare il figlio a casa da solo e lei lo avrebbe chiamato di tanto in tanto nel pomeriggio per essere certa che fosse tutto ok.


Vetralla - Bimbo ucciso

Vetralla – Bimbo ucciso


Inizialmente tutto è sembrato filare liscio. Ma quando Matias non ha risposto più al telefono, la madre, Mariola Rapaj, preoccupata, è subito corsa a casa a vedere cosa fosse successo.

Stando a quanto si apprende, ha incominciato a chiamare il figlio per capire dove fosse. Alla fine è entrata nella camera da letto dove si è trovata davanti la scena più tragica che potesse aspettarsi. Per terra, seminascosto da delle coperte e vicino al letto, c’era il corpo straziato del figlio, con il coltello ancora in gola e bocca e naso tappati con dello scotch.

Quasi come se l’assassino, una volta ucciso il bambino di dieci anni, avesse tentato di nasconderlo. Le urla di dolore di Mariola avrebbero attirato l’attenzione dei vicini che hanno lanciato l’allarme.


Vetralla - Ucciso bambino, ferita la madre

Vetralla – Ucciso bambino


In casa, nella mansarda, c’era il padre del bambino, Mirko Tomkow, attualmente arrestato con l’accusa di omicidio e piantonato in ospedale. L’uomo, infatti, è stato trovato privo di sensi. Sembra avesse cosparso casa di benzina. Nell’abitazione, sarebbero stati trovati anche la tanica e un accendino. Non è chiaro se l’uomo stesse aspettando la donna per uccidere anche lei e poi dare fuoco a tutto, solo le indagini potranno fare chiarezza.

Fatto sta che Tomkow avrebbe avuto con sé anche un altro coltello. Se le intenzioni erano veramente queste, Mariola Rapaj si potrebbe essere salvata dalla furia dell’ex marito per puro caso. Probabilmente l’uomo si aspettava di trovarla in casa non sapendo che la donna stava al lavoro.


Vetralla - Ucciso bambino, ferita la madre

Vetralla – Ucciso bambino, ferita la madre


Da chiarire, ancora, come abbia fatto il padre ad entrare in casa e se è stato il figlio ad aprire la porta.

Mirko Tomkow aveva vicino a sé diverse bottiglie di vodka, con molta probabilità aveva bevuto molto e per questo era privo di sensi. L’uomo è stato soccorso e portato in ospedale dove è tuttora  ricoverato. Nella tarda serata di martedì è stato dichiarato in arresto con l’accusa di omicidio volontario e al momento è piantonato in ospedale in attesa di essere interrogato.

Ricoverati in ospedale anche la madre del piccolo Matias e lo zio che era andato a prenderlo a scuola. Entrambi sono sotto shock.

Stando ad alcune indiscrezioni sembra che circa un mese fa l’uomo abbia mandato una foto alla ex cognata con un cappio alla gola minacciando di volere farla finita. Pare che si rifiutasse di accettare la fine della relazione con Mariola. 


Andrea Antonazzo

Andrea Antonazzo


Su di lui pendeva anche un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie e dal figlio che era entrato in vigore il 10 settembre.

“Il divieto di avvicinamento  – ha spiegato ieri mattina il colonnello Andrea Antonazzo, comandante provinciale dei carabinieri – è maturato in un contesto di approfondimenti fatto dalla stazione di Vetralla su alcuni episodi di maltrattamenti. Accertamenti fatti di iniziativa dalla stazione di Vetralla e da cui poi è emerso questo quadro di maltrattamenti fisici e verbali a danno della madre e del figlio. A seguito di questo era stata chiesta ed emessa dal tribunale un’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento che lui aveva  sostanzialmente rispettato in questo periodo. Il bambino è stato portato a casa alle 13,30 da un parente e successivamente trovato dalla madre morto insieme al marito incosciente. Riteniamo fosse rimasto solo a casa. Non sappiamo se abbia aperto lui la porta al padre”.


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Media: Fotocronaca: Vetralla ricorda Matias – Omicidio in strada Luzi – Bambino ucciso a Vetralla – Video: L’omicidio in stradone Luzi – Il comandante dei carabinieri Antonazzo: “La madre è tornata a casa e ha trovato il bimbo morto” – Bimbo di ucciso, l’intervento delle forze dell’ordine


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