Orte – “Dobbiamo capire una volta per tutte che il virus non è stato debellato. Non possiamo continuare a fare feste, banchetti e compleanni come se niente fosse”. Dopo il nuovo boom di contagi Covid (19) registrato ieri a Orte, il sindaco Dino Primieri si scaglia contro i “comportamenti egoisti di chi rifiuta di vaccinarsi, tamponarsi e osservare le precauzioni che limiterebbero la propagazione del virus”.
Dino Primieri
“Un’impennata di contagi me l’aspettavo, anche se non così tanti – spiega il sindaco – perché l’Asl sta continuando a fare tamponi all’interno delle scuole e proseguirà anche nei prossimi giorni. Sono stati scoperti bambini e ragazzi positivi asintomatici, quindi inconsapevoli veicoli di trasmissione del virus all’interno delle loro famiglie”.
“Per fortuna – aggiunge Primieri – prefettura e Asl mi hanno confermato che non ci sono casi particolarmente gravi. E chi sta peggio, quasi sempre, è una persona che non ha fatto il vaccino. Inoltre bisogna precisare che a Orte i numeri sono più alti perché è in corso uno screening molto più approfondito che in altri comuni”.
In ogni caso, secondo Primieri la soluzione al problema “non è chiudere le scuole, ma comportarsi in maniera prudente”, perché “nonostante il momento delicato che stiamo vivendo, ancora si continuano a fare feste private, banchetti, compleanni e assembramenti senza prestare la minima attenzione. E’ questo che fa circolare il virus, non le lezioni nelle aule”.
Per questo motivo il sindaco ha chiesto ai carabinieri un supplemento di controlli all’ingresso e all’uscita delle scuole e nei luoghi maggiormente a rischio di assembramenti. “Non posso fare altro – si giustifica -. È vero che siamo tutti stanchi di una situazione che ormai va avanti da quasi due anni, ma non per questo dobbiamo sentirci autorizzati a infrangere le regole, perché così peggioriamo ulteriormente le cose”.
Primieri punta il dito contro i “comportamenti egoisti”. Una definizione che si applica a tutti: dai giovani ai genitori, fino agli anziani. “Se siete in una situazione a rischio – dice il sindaco – fate il tampone o fatelo fare ai vostri figli, evitate le feste e gli assembramenti senza le mascherine. E soprattutto vaccinatevi, perché chi non si vaccina rischia di più. Non so più come dirlo: in questa pandemia l’imprudenza di pochi può avere ripercussioni su tutti”.
Alessandro Castellani