Vetralla – Marjola Rapaj è tornata a Vetralla, la madre del piccolo Matias Tomkow, il bambino di 10 anni ucciso a Cura il 16 novembre scorso. Il padre, Mirko Tomkow, è stato arrestato con l’accusa di omicidio. A settembre era stato sottoposto a divieto di avvicinamento alla moglie e al figlio.
Il post su Facebook di Mariola Rapaj con il figlio Matias
Subito dopo la tragedia, Marjola Rapaj aveva trovato ospitalità presso il monastero delle monache benedettine, alle spalle del cimitero della città. Qui ha ricevuto assistenza da parte dei servizi sociali. Adesso è tornata a Vetralla, ma non nella casa dove è avvenuta la tragedia, stradone Luzi 6. Andrà probabilmente a vivere in casa della sorella e dello zio di Matias, Ubaldo Marcelli.
A metà novembre la tragedia che ha scosso profondamente un’intera comunità. Matias torna a casa dalla scuola che si trova lì vicino, una scuola elementare dove il bambino frequenta la quarta classe. Poco dopo verrà trovato morto, colpito con un coltello. A trovare il corpo è la madre, Marjola Rapaj, ricoverata subito dopo in stato di shock.
Ubaldo Marcelli, l’uomo vestito di blu
Lo zio nei giorni scorsi ha tentato anche la vendetta contro il padre di Matias, presentandosi all’ospedale Belcolle armato di coltello. E’ stato fermato e denunciato. Intanto, Mirko Tomkow ha lasciato il reparto di medicina protetta dell’ospedale il 22 novembre, interrogato la mattina stessa dal gip Savina Poli e poi trasferito in isolamento nel carcere di Mammagialla.
Il comune di Vetralla ha attivato infine una raccolta fondi in favore della mamma di Matias. Il conto è stato aperto alla Banca Lazio Nord e l’Iran è il seguente: IT36T0893173350000040019756 (causale, Raccolti fondi).