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Viterbo – I Pirati della Bellezza attraccano a Viterbo col Festival della Parola e del Pensiero. L’11 novembre alle 17,30 il secondo incontro di dieci: il libro di Roberto Napoletano sul presidente del consiglio Mario Draghi. Ai primi 40 partecipanti, Mario Draghi. Il ritorno del cavaliere bianco di Napoletano in regalo, editore Nave di Teseo +. Chi è Mario Draghi e perché viene chiamato dal capo dello stato a governare il paese. Appuntamento a Valle Faul, Viterbo, auditorium Unindustria.
Viterbo – L’auditorium di Unindustria
“I Pirati della Bellezza – Festival della Parola e del Pensiero vuole essere un’oasi dell’incanto – spiega Carlo Galeotti, direttore di Tusciaweb e ideatore del festival – Vuole essere una miniera della bellezza. Vuole essere un rifugio dell’intelligenza. E proprio per questo abbiamo scelto come frase guida del festival, una frase frutto del dolore, e della bellezza che nasce dal dolore: ‘Pies para qué los quiero, si tengo alas pa’ volar’. Una frase che la “fragile” e asperrima Frida Kahlo scrisse nel 1953 nel suo diario. Un ‘autoritratto intimo’. Una frase che ci fa capire che anche nel dolore, anche dopo una pandemia, anche in piena pandemia, ci può essere e ci deve essere spazio e cielo per volare, spazio per la bellezza e l’incanto. Ci devono essere orizzonti fatti dei mille colori dell’intelligenza che è la sostanza e l’essenza della bellezza e dell’incanto”.
Il festival è iniziato il 7 ottobre con l’incontro dedicato ai Diari di Giulio Andreotti con l’intervista di Galeotti ai figli, Stefano e Serena, di una delle personalità politiche più importanti e discusse della storia della Repubblica italiana. Il festival si concluderà l’11 febbraio. Gli autori: Alessandro Haber, il prossimo incontro, quello del 19 novembre, Mariangela Pira, Massimo Nava, Paolo Crepet, Giampiero Mughini, Giovanni Maria Flick, Barbara Bastianini, Silvio Cappelli e Carlo Galeotti.
“Ma non basta – aggiunge Galeotti – Abbiamo voluto fare di più, il nostro sarà il primo festival che non solo promuove i libri, scrigno di intelligenza e bellezza, ma spaccia libri. Regala libri. Abbiamo deciso che per ogni presentazione, spacceremo 40 libri che saran- no regalati a chi partecipa all’incontro con l’autore. Abbiamo messo su una vera “associazione a delinquere per lo spaccio dei libri”. Sì, siamo colpevoli di spacciare intelligenza, bellezza e incanto. E lo confessiamo senza ritegno. Una colpa grave in un tempo in cui prevale il ‘cretino’, come direbbero Carlo Fruttero e Franco Lucentini. Ma vediamo qua e là dei segni di rinascenza”.
Rinascere dopo il Covid, purtroppo ancora in corso d’opera, e farlo con la cultura e i libri. Tra i primi a perdersi per strada nel corso di questa lunga pandemia. Senza parole e senza pensiero. Senza in canto. Solo morti. Morti tutti quanti insieme. Il festival vuol e anche questo, ridare fiato alle parole e voce al pensiero. Un investimento, l’ulteriore, dopo la casa editrice, di Carlo Galeotti che in questi quasi 24 mesi d’emergenza ha veramente, e senza mezzi termini, sfidato la tempesta. Perché nessuna lettera è mai morta. Può essere “rubata”, come in Edgar Allan Poe. Un investimento al servizio di tutti, e della città. L’evoluzione di una progettualità nata tanto tempo fa e che fin da subito ha fatto di lettura e scrittura, e della loro divulgazione, innanzitutto una forma di partecipazione. Tra le più alte ed importanti. Un concetto, che precede la stessa “informazione”.
“Ecco – spiega infine Galeotti sempre al proposito del festival “I Pirati delle bellezza” – noi siamo figli dell’errore illuminista e novecentesco per cui la parola e il pensiero sono tutto. Lo sappiamo: è un errore, ma è un errore così bello che non lo vogliamo mollare. Non lo abbandoneremo mai… Perché abbiamo le ali per volare e allora voliamo”.
Daniele Camilli
I Pirati della Bellezza – Festival della Parola e del Pensiero è promosso da Piattaforma 2.0 e viene realizzato grazie a Fondazione Carivit, Ance, Unindustria, Merlani costruzioni, Cr Project service, Immobiliare Viterbo, KDS, Fratelli Aquilani, Belli srl impianti tecnologici, SegantiniAssicurazioni.it, Terme dei Papi, Vestri Telecom Group, Active Network, Confagricoltura, CNA, Confartigianato, Centroauto, Tusciaweb, Libreria Fernandez, Majakovskij comunicazione, Panta CZ. I Pirati della Bellezza – Festival della Parola e del Pensiero regala libri grazie a Terme dei Papi, Menichelli Gioielli, Todis, Paolo Pelliccia, Dm Ecologia, Sigma, CGE.
DIO È UN LIBRO…
Un Libro sospeso per la libertà e la creatività
I Pirati della Bellezza, festival della Parola e del Pensiero, regala una copia di ogni libro in presentazione a 40 partecipanti a ciascun evento. Grazie a Terme dei Papi, Menichelli 1912, Todis, Paolo Pelliccia, Dm Ecologia, Sigma, CGE
Un libro sospeso è come regalare un canestro di bellezza, intelligenza e incanto… Per la prima volta un festival di libri regala libri. I Pirati della Bellezza regala libri. Un libro è un mondo di idee, di fatti e di racconti che educa alla libertà e alla fantasia. Nella storia c’è stato chi ha bruciato libri, chi li ha messi all’indice, chi li ha disprezzati e calpestati. Noi pensiamo che i libri siano portatori, sani o malati, del virus della libertà e della creatività. Sono capaci di farci scoprire mondi, inferni, paradisi mai visti. Sono capaci di farci vivere milioni di vite che non avremmo mai vissuto. Milioni di avventure. Milioni di piaceri e dolori. Un libro è capace di narrare perfino piaceri e dolori inenarrabili. Un libro, in buona sostanza, è capace di descrivere ciò che non è descrivibile. E subito dopo ci permette di dormire sotto le rassicuranti coperte del nostro piccolo letto. Cento pagine di carta stampata sono in grado di parlarci di Dio e dell’infinito. Di massacri e resurrezioni. Senza infingimenti, senza falsi timori di inadeguatezza. E allo stesso tempo ci spiegano che “ci sono più cose in cielo e in terra di quanto ne possa sognare la nostra filosofia”. Per dirla tutta: Dio, se esiste, non può non essere un libro…
Un meraviglioso libro di luce e di tenebre, ovviamente.
Noi intanto, per non saper né leggere né scrivere, regaliamo libri. E lo facciamo nello spirito di una grande capitale della cultura europea: Napoli. Dove nei bar è tradizione lasciare un “caffè sospeso” per un prossimo avventore. Come dire un piccolo dono a uno sconosciuto che crea un legame nel segno della comune umanità e nel segno della gentilezza. Valore ormai desueto e antico.
I Pirati della Bellezza
Istruzioni per l’uso: Le aziende e le persone che vogliono sponsorizzare l’iniziativa “Un libro sospeso per la libertà e la creatività” possono scrivere un messaggio via Whatsapp a I Pirati della Bellezza al 3387796471. Verranno ricontattati.
Il festival I Pirati della Bellezza è reso possibile da aziende, associazioni e fondazioni illuminate che hanno il coraggio di costruire cultura e di volare. Perché la cultura è il futuro dell’umanità. La cultura è l’uomo! La cultura è quello che ci fa umani. E solo la cultura ci può salvare. La cultura è volare. E noi vogliamo volare…
I Pirati della Bellezza – Festival della Parola e del Pensiero è promosso da Piattaforma 2.0 e viene realizzato grazie a Fondazione Carivit, Ance, Unindustria, Merlani costruzioni, Cr Project service, Immobiliare Viterbo, KDS, Fratelli Aquilani, Belli srl impianti tecnologici, SegantiniAssicurazioni.it, Terme dei Papi, Vestri Telecom Group, Active Network, Confagricoltura, CNA, Confartigianato, Centroauto, Audiotime, Il Gargolo, Tusciaweb, Libreria Fernandez, Majakovskij comunicazione, Panta CZ.