Viterbo – Caso Hassan Sharaf, l’udienza è stata anticipata di due anni. Per discutere dell’archiviazione dell’inchiesta non bisognerà più aspettare il 2024, come era stato deciso dal Gip del Tribunale di Viterbo dal Gip, ma il 27 gennaio 2022, tra poco più di due mesi.
A gennaio si stabilirà se l’inchiesta penale potrà andare avanti oppure no, verificando, in caso positivo, eventuali responsabilità di terzi nella morte del ragazzo. Cosa che chiedono i suoi familiari assistiti dagli avvocati Giacomo Barelli e Michele Andreano. La procura di Viterbo chiede invece l’archiviazione del caso senza ulteriori accertamenti.
Hassan Sharaf
A riaccendere la vicenda è stato lo slittamento dell’udienza di opposizione all’archiviazione al 7 marzo del 2024. Sei anni dopo il fatto. Nel luglio 2018 Hassan Sharaf venne chiuso nella cella di isolamento del carcere di Viterbo. Poche ore dopo il suicidio utilizzando le lenzuola. Il ragazzo morirà pochi giorni dopo in ospedale. Poco prima di uccidersi il giovane aveva denunciato maltrattamenti in carcere.
Il carcere di Mammagialla
Sul caso Hassan nei giorni scorsi era intervenuta anche l’ambasciata egiziana. Il parlamento ha a sua volta richiesto un’ispezione nel Tribunale di Viterbo, mentre il deputato di +Europa, Riccardo Magi, ha depositato un’interrogazione per chiedere alla ministra Cartabia di approfondire il caso.
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