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Viterbo – Rudy Guede chiede asilo per restare in Italia. Il 34enne ivoriano, scarcerato lunedì scorso dopo aver scontato la condanna a 16 anni di carcere per l’omicidio di Meredith Kercher, ha presentato domanda di protezione internazionale, che sospende le pratiche per l’espulsione dal paese.
Secondo l’articolo 235 del codice penale, infatti, un cittadino straniero deve lasciare l’Italia nel caso in cui “sia condannato alla reclusione per un tempo superiore ai due anni”. Ma Guede ha presentato la domanda di protezione internazionale, ottenendo il permesso di soggiorno concesso ai richiedenti asilo. Rimane quindi in Italia per ora.
La decisione sulla richiesta di Guede spetta alla commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale. “Abbiamo chiesto alla Commissione territoriale di accedere alla procedura accelerata. La Commissione ha ritenuto, però, di riservarsi più tempo per assumere la propria decisione” ha detto al Quotidiano nazionale Sandro Lanzi, dirigente dell’ufficio Immigrazione della questura di Viterbo.
Nel caso in cui la domanda di Guede venisse rifiutata, l’ivoriano potrebbe presentare ricorso a un tribunale ordinario e seguire i tre gradi di giudizio dell’ordinamento giuridico italiano. Fino a una pronuncia definitiva in merito, potrà restare in Italia con il permesso di soggiorno.