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Fabrica di Roma – (g.f.) – Avviso pubblicato dall’amministrazione comunale di Fabrica di Roma per il sostegno a donne indigenti con figli a carico, arriva la precisazione del sindaco Claudio Ricci.
Il consigliere d’opposizione Enrico Scarnati aveva evidenziato come, nonostante fosse stata fatta pubblicità su sito e pagina Facebook del comune, l’avviso non interessava le madri di Fabrica, dal momento che la regione lo ha emanato per paesi e città da minimo diecimila a massimo sessantamila abitanti. Per Ricci, comunque l’occasione andava colta, seppure con poche possibilità, in base a un riscontro con Lazio Crea.
“Su questa tematica, Lazio Crea, società in house della regione Lazio – spiega il sindaco Ricci – recependo la nota regionale 0808745/2021, aveva emanato la determina 1113/2021 per la pubblicazione e gestione di due bandi, uno dei quali finalizzato a sostenere i nuclei monogenitoriali con donne in stato d’indigenza a seguito della pandemia Covid-19, all’interno dei comuni con popolazione pari o inferiore a 60 mila abitanti”. Poi qualcosa è cambiato.
“Successivamente – prosegue Ricci – la stessa “Lazio Crea”, emanava l’avviso pubblico indicando tra i requisiti per accedere ai benefici, l’essere residenti in comuni con un numero di abitanti compreso tra 10 e 60 mila. Rilevata la discordanza tra determina e avviso, abbiamo chiesto alla “Lazio Ccrea” delucidazioni circa la corretta interpretazione della normativa emanata.
Nelle more di una risposta ufficiale (per le vie brevi ci era stato specificato che, in ogni caso, in presenza di fondi residui, questi sarebbero andati a beneficio anche dei richiedenti dei comuni con meno di 10 mila abitanti) e visti i tempi strettissimi per la presentazione delle domande, abbiamo comunque ritenuto opportuno procedere con la pubblicazione dell’avviso, proprio per non perdere la seppur minima possibilità di ottenere fosse anche un solo sostegno per una delle nostre concittadine che versano in stato di bisogno”.
Un tentativo, seppure con poca possibilità di successo. Ma valeva comunque la pena provare, secondo il primo cittadino.
“Se il consigliere di minoranza Scarnati, cui rivolgiamo i complimenti per la sua attenzione nella lettura, seppur parziale, dei documenti, ritiene che, con le casse del comune praticamente asciutte, questo nostro tentativo di trovare forme di aiuto economico alle madri più provate da questa crisi pandemica sia una gaffe, allora evviva mille volte la gaffe”.
Scarnati: “Quel bando non è per Fabrica, nuova gaffe dell’amministrazione”
