|
![]() Matteo Achilli |
Viterbo – “Arena si è dimesso e adesso si deve dimettere pure Romoli”. Il sindaco di Viterbo ha rassegnato le dimissioni e Matteo Achilli, consigliere comunale Forza Italia, ha detto al sua senza troppi giri di parole, ieri sera in una riunione piuttosto infuocata del partito.
Non ha risparmiato critiche ai colleghi di gruppo e della formazione politica, per non essere stato ascoltato, non avere preso coscienza del suo punto di vista sull’accordo in provincia per Alessandro Romoli presidente, insieme al Pd.
“Bisogna pensare prima agli accordi che si fanno – ha tuonato Achilli – se siamo arrivati a questo punto è perché qui ci ha portato quell’intesa. Sono tre settimane che lo vado dicendo a tutti che sarebbe finita così”.
Cioè con la vittoria in provincia, ma la crisi in comune, con Fratelli d’Italia e Lega che domani andranno dal notaio per dimettersi in massa, pare non troppo impressionati dalle dimissioni di Arena.
“Giovanni – osserva Achilli – ha fatto la sua scelta, sbagliata o giusta he sia. Secondo me ha fatto una cavolata, perché è stato eletto dal popolo, non da Marini o Achilli”.
Siccome ormai il primo cittadino ha preso la sua decisione: “Adesso per salvare capra e cavoli si deve dimettere pure Alessandro Romoli, se Forza Italia è una sola. E non me ne voglia Alessandro, sa come la penso”.
Achilli è certo che gli alleati di centrodestra facciano sul serio. “Non stanno giocando, il pensiero di tutti andava ascoltato. Gente di trent’anni come me non è che sta qui solo per alzare la mano, vado tra la gente, sento quello che dicono.
Invece all’ultima riunione mi avete fatto collegare solo pochi minuti prima che si chiudesse”. Ieri sera si è fatto ascoltare. Forse troppo tardi.
Giuseppe Ferlicca