Viterbo – (raff.stro.) – Giovanni Arena parla di “grande senso di amarezza” al termine del “mandato come sindaco della città di Viterbo che – dice – si è interrotto bruscamente per cause non dipendenti dalla mia volontà”. Il giorno dopo la caduta della sua amministrazione l’ormai ex cittadino pubblica un videomessaggio rivolgendosi direttamente a concittadine e concittadini. “In questi tre anni e mezzo – afferma – ritengo di aver realizzato diverse iniziative importanti per la nostra città e di aver finanziato tante opere pubbliche che spero trovino realizzazione al più presto”. Ma quello di oggi è un addio? Più un arrivederci a sentirlo. Anzi un “arrivederci… a presto”, come dice dopo gli auguri di Natale ammiccando alla telecamera.
Il discorso integrale di Giovanni Arena
Care concittadine e cari concittadini, purtroppo il mio mandato come sindaco della città di Viterbo si è interrotto bruscamente per cause non dipendenti dalla mia volontà.
Approfitto di questa occasione per ringraziare dei tantissimi messaggi di stima e di vicinanza che da ieri sto ricevendo e grazie ai quali sto mitigando il grande senso di amarezza che provo in questo momento.
In questi tre anni e mezzo ritengo di aver realizzato diverse iniziative importanti per la nostra città e di aver finanziato tante opere pubbliche che spero trovino realizzazione al più presto. Ad esempio i sei milioni per le asfaltature che inizieranno in primavera, il nuovo appalto dei rifiuti che darà maggior decoro alla città, il nuovo appalto per il verde pubblico che vede raddoppiato l’investimento rispetto agli anni precedenti, il termine dei lavori a piazzale Gramsci e la riqualificazione di via Santissima Liberatrice e di piazza San Faustino.
Il giorno delle mie dimissioni ho inoltre avuto modo di inaugurare un’opera alla quale tenevo tantissimo: l’apertura del museo di palazzo dei Priori, dove sono esposte le due più importanti opere di Sebastiano del Piombo.
Una cosa della quale vado particolarmente orgoglioso è il rapporto che sono riuscito a instaurare con i cittadini e in particolare con i nostri giovani.
Ritengo di aver gestito con concretezza e con l’obiettivo di tutelare la salute dei miei concittadini, la crisi pandemica che viviamo ormai da due anni e con una certa preoccupazione affronto l’idea di lasciare senza guida la città in questo momento di nuova diffusione del virus.
Mi auguro di sapervi felici nel vivere la bellezza degli addobbi natalizi che in questi giorni abbelliscono Viterbo e spero di tutto cuore che possiate passare dei giorni di festa nella massima serenità e nell’intimità delle vostre famiglie. Buon Natale a tutti voi e… arrivederci a presto.