Viterbo – “Apri pezzo di merda infame. Non hanno capito che qui sfondiamo tutto. Qui rompiamo le finestre, ci devono fare entrare! Vi stacchiamo la testa”. E giù una bottigliata contro la porta”. E’ quanto accaduto questa notte davanti all’istituto superiore Paolo Ruffini in piazza Dante a Viterbo occupato ieri mattina dagli studenti che poi si sono riuniti in assemblea permanente.
Viterbo – L’aggressione agli studenti del liceo Ruffini occupato
Circa una decina di ragazzi in tutto questa notte si sono avvicinati alla porta del Ruffini e si sono messi ad insultare gli occupanti, lanciando una bottiglia contro la porta. Una situazione andata avanti per diversi minuti, con gli studenti chiusi all’interno che hanno resistito fino alla fine quando gli “squadristi” non se ne sono andati. Respinti, gli aggressori hanno poi bruciato lo striscione “Ruffini Occupato” portandosi via quello che restava. Prima di raccoglierlo, ci avrebbero pisciato sopra.
Viterbo – Liceo scientifico Ruffini occupato
“Ieri notte – raccontano gli studenti dell’assemblea del Paolo Ruffini occupato – durante l’occupazione permanente della sede in piazza Dante del liceo Paolo Ruffini, abbiamo subito una serie di attacchi squadristi. Gli aggressori hanno tentato ripetutamente di irrompere nella sede in modo violento con chiari intendi vandalici, con lo scopo di interrompere il nostro pacifico atto di protesta. Durante uno di questi attacchi una decina di ragazzi esterni sono riusciti ad irrompere nell’entrata, insultando gli occupanti, tentando di aprire gli accessi e cercando di sfondare la porta per dilagare nel resto della scuola. Grazie alla resistenza degli studenti, gli esterni sono stati respinti ed allontanati”.
“Una volta usciti – proseguono gli studenti dell’occupazione – gli stessi hanno rimosso e dato fuoco allo striscione ‘Ruffini Occupato’, e in seguito ci hanno urinato sopra. Quello che è accaduto è un grave attacco alla libertà d’espressione, al movimento studentesco e a tutte quelle rivendicazioni che hanno trovato grande approvazione e supporto da parte degli studenti”.
Viterbo – Liceo scientifico Ruffini occupato
“Non intendiamo sporgere alcuna denuncia – concludono gli studenti – ma solo indurre a riflettere l’intera comunità studentesca e la società civile della gravità della situazione e della grave violenza che si è scatenata contro il nostro atto. Abbiamo superato le minacce e la repressione delle forze dell’ordine, abbiamo sconfitto la violenta feccia squadrista, e non abbiamo intenzione di fermare la nostra occupazione e le nostre rivendicazioni. La scuola resta e resterà aperta in maniera pacifica ed autorganizzata. Chiediamo a tutti gli studenti di non lasciarsi intimidire da questi pochi violenti, di continuare l’occupazione e continuare a partecipare alle attività previste”.
Daniele Camilli
Video: L’aggressione “squadrista” al liceo Ruffini occupato
Articoli: Anpi Viterbo: “Non l’azione di un gruppo di teppistelli ubriachi, ma un’aggressione programmata lucidamente…” – Arci Comitato Provinciale Viterbo: “Condanna per l’assalto squadrista al Ruffini, grave che gli studenti si siano trovati soli…” – Casa delle donne: “L’attacco al Ruffini un preoccupante sintomo di degrado culturale” – Cobas: “L’attacco a una scuola è uno dei fatti più gravi che possano accadere su un territorio” – Rifondazione comunista: “Attacco neo-fascista contro gli studenti del Ruffini” – Flc Cgil e Cgil: “Le aggressioni di bande fascistoidi vanno prevenute e impedite…” – Rete degli studenti Medi: “Condanniamo la violenza squadrista, solidarietà agli studenti occupanti del Ruffini” – Barelli (Forza civica): “Solidarietà agli studenti del Ruffini per la violenta aggressione” – Occupato il liceo scientifico Ruffini