Roma – Dal 10 gennaio booster a 4 mesi.
Inizieranno dal 10 gennaio le somministrazioni delle dosi di richiamo a 4 mesi dalla seconda. La data è stata ufficializzata oggi dal generale Figliuolo in visita all’hub vaccinale di Cuneo.
“Darà un ulteriore impulso alla campagna; stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron – ha detto Figliuolo -. Mi preoccupano ancora gli indecisi, un po’ di milioni di persone che potrebbero dare una mano ad arginare il virus e soprattutto queste varianti. Mi preoccupano ancora quei 5 milioni e 750mila italiani che non hanno ancora avuto alcuna dose. Siamo quasi al 90% tra prime dosi e guarigioni da almeno sei mesi, però in quella fascia, specie tra i 30 e i 59 anni, ci sono ancora un po’ di milioni di persone che potrebbero essere raggiunte dalle inoculazioni e potrebbero anche loro dare una mano ad arginare il virus e soprattutto queste varianti”.
Francesco Paolo Figliuolo
“La Omicron è molto più contagiosa rispetto alla Delta, qualcuno dice fino a cinque volte, fortunatamente per ora non si stanno avendo evidenze cliniche di gravità – ha proseguito il commissario straordinario -, però è chiaro che chi ha fatto la vaccinazione completa e soprattutto chi ha fatto il booster è molto coperto rispetto alla Omicron. Non vediamo per ora in persone che hanno fatto il booster ospedalizzazioni o effetti nefasti”.
Un anno fa, il 27 dicembre 2020, somministrate le prime dosi di vaccino in Italia. Dopo 12 mesi sono più di 108 milioni le dose somministrate e quasi 48 milioni gli italiani che hanno ricevuto almeno una dose (88,77% della popolazione over 12).
