Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’avvocato Vincenzo Piergentili in merito alla vicenda giudiziaria di Rudy Guede.
Rudy Guede
Egregio direttore, di fronte al coro di compassionevole benemerenza espressa nei confronti di Rudy Guede in vari interventi riportati dalla testata da Lei diretta, vorrei rappresentare una diversa considerazione in merito al personaggio che tanto occupa le cronache cittadine in seguito alla sua scarcerazione.
Comprendendo ed apprezzando l’interessamento dimostrato dal legale di fiducia del Guede nei confronti del proprio assistito, non condivido le parole di elogio sul piano personale da molti espresse nei confronti di chi si è stato riconosciuto responsabile di un efferato delitto e non ha mai esternato alcun pentimento per il crimine commesso e mai ha offerto fattiva collaborazione tesa all’accertamento della verità sulla vicenda omicidiaria di cui è stato autore.
Trovo irritante leggere che il Guede nei propri profili social e nei post pubblicamente diffusi si lasci andare ad espressioni quali “Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani… Ma i leoni rimangono leoni ed i cani rimangono cani”. Un dignitoso silenzio teso all’oblio di una vicenda di cui non si può certo andar fieri sarebbe stato l’unico comportamento apprezzabile ai fini di una positiva riconsiderazione di un personaggio che si è reso responsabile di un atto di atroce disumanità.
Avvocato
Vincenzo Piergiovanni