Viterbo – Covid, circolazione del virus in tutta la provincia. I 198 nuovi positivi (record del 2021) sono stati accertati in ben trentanove comuni della Tuscia. Contagi a doppia cifra a Viterbo (48), Civita Castellana (21), Tarquinia (18) e Vetralla (11). Nel capoluogo e a Tarquinia ha inciso la positività di tredici minori (rispettivamente 8 e 5) e di conseguenza dei loro familiari.
Infezioni tra le mura domestiche anche ad Arlena di Castro (3 casi), Corchiano (2) e Oriolo Romano (1). E in occasione delle festività natalizie non mancano gli appelli dei sindaci. “Porre molta più attenzione nel rispettare le norme anti-Covid – afferma il primo cittadino di Tuscania, Fabio Bartolacci – soprattutto in previsioni di incontri conviviali”. Il sindaco di Graffignano, Pietro Rossi, ricorda: “Mascherina al chiuso e all’aperto, lavarsi spesso le mani e soprattutto vaccinarsi”. Pro vax pure il sindaco di Nepi, Franco Vita. “La possibilità di continuare a vivere della vita sociale si deve attribuire ai vaccini. Secondo le comunicazioni degli ospedali, circa il 90% dei ricoverati in terapia intensiva non sono vaccinati. Non voglio entrare in polemica con chi è contrario al vaccino, ma i dati ne dimostrano l’efficacia ed è quello che conta”.
Fabio Camilletti nella sua gelateria a Torre Alfina
Mercoledì due 50enni sono morti dopo aver contratto il virus. Entrambi erano di Acquapendente, ricoverati a Belcolle e non vaccinati. Avevano 55 e 53 anni. Quest’ultimo si chiamava Fabio Camilletti ed era il titolare della nota gelateria Sarchioni di Torre Alfina. “Sono senza parole – scrive su Facebook un amico -. Era pieno di vita ed energia. Lui e la sua famiglia non erano vaccinati e ora lo stiamo piangendo… e vogliamo continuare ancora con ‘sta reticenza assurda”.
Camilletti era molto conosciuto anche oltre i confini provinciali. “Con il tuo gelato – sottolinea una amica – hai contribuito allo sviluppo economico del territorio e a renderlo ancora più bello. Tutti conoscono il magico borgo di Torre Alfina per il tuo straordinario gelato, poi per il grande maniero in pietra scura di lunga storia. L’estate scorsa mi avevi promesso che mi avresti fatto assaggiare una novità: un gelato per l’inverno più cremoso e meno freddo in bocca. Ne parlavi con tanto entusiasmo, avevi gli occhi che ti brillavano di felicità. Amavi tanto il tuo lavoro, anche i tuoi racconti incantavano”.
Fabio Camilletti a capo della fanfara dei bersaglieri di Torre Alfina
Non solo maestro del gelato artigianale ma pure bersagliere, capo della fanfara di Torre Alfina. “Solo tre mesi fa – ricorda un appartenente al corpo – sfilavamo di corsa con la fanfara dei bersaglieri a Roma. Eri una roccia e nello stesso tempo una saitta, ma questo maledetto Covid è stato ancor più veloce”. Cordoglio anche dalla presidenza dell’associazione nazionale bersaglieri. “Una incolmabile perdita per la grande famiglia bersaglieresca. Un gravissimo lutto per una straordinaria fanfara privata del suo leader che ha saputo trasmetterle entusiasmo e passione cremisi, nel solco della tradizione paterna. Rimarrà di lui, nella sua famiglia e in tutti noi, il grande e indelebile ricordo di un uomo, di un padre, di un bersagliere che ha onorato il cappello piumato e l’associazione nazionale bersaglieri”.
L’addio a Camilletti, tifosissimo della Lazio, ieri pomeriggio al cimitero di Torre Alfina. Durante la cerimonia, riservata ai parenti più stretti a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, sono state raccolte offerte per i bambini poveri del Brasile.
Terapia intensiva Covid di Belcolle
Nella Tuscia, dei 198 contagiati di ieri, 82 hanno tra i 30 e i 50 anni (41 nella fascia 30 – 40 e altrettanti in quella 40 – 50). Gli ultra 50enni sono 47, mentre i minori 38 (il 65% ha meno di 12 anni): il più piccolo è nato nel 2021. Nelle scorse 24 ore sono stati ricoverati all’ospedale di Belcolle sei pazienti: tre risultati positivi nei giorni scorsi e tre ieri. Questi ultimi hanno 46, 63 e 69 anni e si trovano tutti nel reparto di malattie infettive.
I nuovi guariti sono stati 110, oltre la metà dei quali tra Viterbo (36), Civita Castellana (14) e Vetralla (7). Gli attualmente infetti, invece, sfiorano quota 1900. Sono 1897, di cui 23 ricoverati in ospedale: tre si trovano in terapia intensiva.
Due morti nel resto dell’alto Lazio: un uomo di 91 anni di Civitavecchia e una donna di 83 di Santa Marinella. La Asl Roma 4 ha comunicato anche 175 casi (56 a Civitavecchia) e 105 negativizzazioni. Mentre l’azienda sanitaria di Rieti rispettivamente 108 (41 nel capoluogo) e 34.
Coronavirus, i numeri della Tuscia
sulla base dei bollettini della Asl Vt
Casi totali: 21269 (5448 a Viterbo; 15671 in provincia)
Attualmente positivi: 1897
Guariti: 18894
Morti: 478
Ricoverati: 23 (3 in terapia intensiva)
Usciti dalla quarantena: 25281
Comuni con positivi
Viterbo: 5448 casi (120 morti e 4827 guariti)
Civita Castellana: 1354 casi (21 morti e 1199 guariti)
Montefiascone: 1052 casi (40 morti e 888 guariti)
Vetralla: 876 casi (17 morti e 770 guariti)
Tarquinia: 871 casi (15 morti e 743 guariti)
Orte: 665 casi (16 morti e 605 guariti)
Nepi: 625 casi (18 morti e 566 guariti)
Tuscania: 594 casi (14 morti e 551 guariti)
Fabrica di Roma: 514 casi (4 morti e 474 guariti)
Ronciglione: 464 casi (15 morti e 436 guariti)
Capranica: 442 casi (6 morti e 387 guariti)
Vitorchiano: 418 casi (3 morti e 370 guariti)
Soriano nel Cimino: 398 casi (12 morti e 357 guariti)
Sutri: 398 casi (11 morti e 345 guariti)
Bagnoregio: 365 casi (6 morti e 351 guariti)
Monterosi: 355 casi (3 morti e 313 guariti)
Montalto di Castro: 344 casi (6 morti e 305 guariti)
Bassano Romano: 320 casi (14 morti e 289 guariti)
Caprarola: 295 casi (5 morti e 267 guariti)
Canino: 294 casi (2 morti e 222 guariti)
Acquapendente: 269 casi (13 morti e 224 guariti)
Marta: 241 casi (1 morto e 218 guariti)
Ischia di Castro: 233 casi (4 morti e 203 guariti)
Vasanello: 224 casi (5 morti e 201 guariti)
Vignanello: 224 casi (5 morti e 208 guariti)
Canepina: 219 casi (4 morti e 198 guariti)
Oriolo Romano: 205 casi (3 morti e 184 guariti)
Carbognano: 203 casi (2 morti e 191 guariti)
Castel Sant’Elia: 200 casi (5 morti e 178 guariti)
Valentano: 199 casi (7 morti e 180 guariti)
Gallese: 180 casi (156 guariti)
Farnese: 179 casi (4 morti e 154 guariti)
Bolsena: 178 casi (6 morti e 156 guariti)
Piansano: 178 casi (5 morti e 168 guariti)
Corchiano: 160 casi (4 morti e 146 guariti)
Celleno: 158 casi (11 morti e 140 guariti)
Grotte di Castro: 158 casi (3 morti e 146 guariti)
Blera: 153 casi (5 morti e 135 guariti)
San Lorenzo Nuovo: 131 casi (4 morti e 112 guariti)
Monte Romano: 124 casi (1 morto e 121 guariti)
Bomarzo: 123 casi (6 morti e 111 guariti)
Capodimonte: 111 casi (101 guariti)
Faleria: 104 casi (1 morto e 93 guariti)
Vallerano: 103 casi (1 morto e 99 guariti)
Castiglione in Teverina: 102 casi (1 morto e 90 guariti)
Gradoli: 86 casi (3 morti e 78 guariti)
Vejano: 86 casi (3 morti e 69 guariti)
Graffignano: 74 casi (4 morti e 62 guariti)
Calcata: 73 casi (1 morto e 67 guariti)
Bassano in Teverina: 64 casi (1 morto e 59 guariti)
Villa San Giovanni: 60 casi (2 morti e 56 guariti)
Lubriano: 47 casi (3 morti e 36 guariti)
Cellere: 44 casi (2 morti e 40 guariti)
Arlena di Castro: 41 casi (2 morti e 34 guariti)
Barbarano Romano: 41 casi (1 morto e 38 guariti)
Latera: 38 casi (1 morto e 26 guariti)
Civitella d’Agliano: 32 casi (1 morto e 29 guariti)
Proceno: 23 casi (18 guariti)
Comuni Covid-free
Onano: 86 casi (5 morti e 81 guariti)
Tessennano: 19 casi (19 guariti)
Altri: 4 casi (4 guariti)