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Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Episodio gravissimo che richiede la ferma presa di posizione e la ferma condanna di tutta la società civile, del comune di Viterbo, di tutte le delle istituzioni, delle forze politiche democratiche, dei sindacati.
Si è trattato di una aggressione di chiaro stampo squadrista, e quindi fascista, nata non certo spontaneamente ad opera di alcune teppistelli ubriachi (ciò che sarebbe stato comunque esecrabile), ma al contrario programmata e organizzata lucidamente da un gruppo assai più numeroso di quello che appare nelle immagini del video diffuso e relativo alle ultime fasi dell’aggressione.
Le gravi minacce profferite, le violenze e i vandalismi perpetrati (tutte circostanze ormai note, persino documentate e di dominio pubblico) impongono approfondite indagini per l’individuazione dei responsabili e un severo intervento delle istituzioni a tutti i livelli per la estirpazione di ogni focolaio di violenza e intolleranza.
Agli studenti esprimiamo la nostra incondizionata solidarietà e la garanzia che troveranno sempre nell’Anpi un sicuro punto di riferimento per la difesa di tutti i diritti e soprattutto per la difesa di una scuola libera, inclusiva e democratica.
Enrico Mezzetti
Presidente provinciale Anpi
