Viterbo – Nascondevano oltre 200 botti di Capodanno illegali in un capannone, denunciate due persone. Trovati anche 6 grammi di cocaina.
Viterbo – Carabinieri – I botti di Capodanno sequestrati
Ne dà notizia il comando provinciale dei carabinieri di Viterbo con un comunicato che, fanno sapere, è stato “redatto in accordo alle disposizioni del procuratore della repubblica di Viterbo, Paolo Auriemma”.
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Viterbo insieme ai carabinieri della stazione di Vetralla, al termine di un servizio mirato ad individuare e prevenire azioni illecite in vista del Capodanno sull’usanza di fare esplodere fuochi di artificio di provenienza illegale, hanno individuato nelle periferia della città di Viterbo un capannone dismesso.
“Qui – si legge nella nota dei carabinieri – due cittadini di origini napoletane, di cui uno già pregiudicato e sottoposto ad avviso orale di pubblica sicurezza, nascondevano un ingente quantitativo di fuochi di artificio non classificati per la vendita.
I carabinieri, quindi, alla presenza dei due soggetti nella cui disponibilità era il capannone hanno eseguito una perquisizione, al termine della quale hanno trovato oltre 200 ordigni non autorizzati alla vendita, oltre a 6 grammi di cocaina”.
Immediatamente i due sono stati denunciati per possesso di droga e possesso di materiale pirotecnico non di libera vendita e non classificato.
I carabinieri della compagnia di Viterbo, vista la pericolosità del materiale sequestrato, hanno chiamato i carabinieri artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Roma per provvedere alla classificazione degli esplosivi e alla successiva messa in sicurezza.
