Viterbo – Vincono cellulare e telecamere. Quelle che avrebbero permesso alla digos di identificare 5 ragazzi possibili protagonisti dell’assalto squadrista dello scorso fine settimana al liceo scientifico Ruffini di piazza Dante a Viterbo occupato per cinque giorni dagli studenti per protestare contro doppi turni di ingresso, edilizia scolastica e una condizione studentesca definita più parti “massacrante”.
Viterbo – Liceo scientifico Ruffini occupato – Lo striscione bruciato
A permettere alla digos di identificare i presunti assalitori, le riprese pubblicate da Tusciaweb e dagli studenti, e le telecamere che si affacciano su piazza Dante e lungo via Mazzini. Le indagini proseguono per trovare tutti gli altri complici.
Cinque ragazzi, tutti adolescenti, tra i 16 e i 17 anni. Parte di un gruppo di almeno 10 persone, una ventina secondo gli studenti che occupavano la scuola, che tra sabato e domenica notte hanno preso d’assalto il liceo a colpi di bottiglie di vetro e insulti. Per molte ore. Bruciando anche lo striscione “Ruffini occupato”, a lato del portone. Pare inoltre che alcuni di quelli che hanno preso d’assalto l’istituto siano riusciti anche ad entrare per pochi minuti. “Con l’intenzione – ha spiegato una delle rappresenti degli studenti, Teresa Pianella – di aggredirci e spaccare tutto”. Tant’è vero che gli studenti che occupavano la scuola hanno dovuto respingerli tirando su una piccola barricata, fatta di banchi e sedie, all’ingresso.
Viterbo – L’aggressione agli studenti del liceo Ruffini occupato
Un’occupazione molto partecipata da ragazzi e ragazze della scuola, ma che ha diviso in due il personale della scuola. Un’occupazione che ha visto la solidarietà per i fatti del fine settimana del presidente della provincia Pietro Nocchi e dell’ex sindaco di Viterbo Giovanni Arena. Con attività organizzative, approfondimenti, seminari, la massima attenzione per il rispetto della normativa Covid e i tamponi fatti dalla Asl che avrebbero, finora, dato solo esito negativo.
Daniele Camilli
Multimedia: Fotocronaca: Il sindaco Arena al Ruffini – Il presidente della provincia Romoli al Ruffini occupato – Video: L’aggressione “squadrista” al liceo Ruffini occupato