Nepi – È il più grande sequestro di droga fatto nella Tuscia nel 2021. Quasi 170 chili di sostanza stupefacente: 4,5 di cocaina, 14 di marijuana e 148 di hashish. Un sequestro record, che i carabinieri della compagnia di Civita Castellana e del Norm di Viterbo hanno fatto al culmine di un blitz nelle campagne di Nepi.
Il maxi sequestro di droga
È stato “inferto – commentano gli investigatori – un duro colpo nei confronti dello spaccio. L’ingente carico, infatti, era con ogni probabilità il principale canale di rifornimento della droga da spacciare nella parte meridionale della Tuscia, verosimilmente in grande quantità in previsione dei festeggiamenti di fine anno”. Secondo i carabinieri, il “quantitativo se immesso sul mercato clandestino avrebbe potuto fruttare oltre un milione di euro”. Ma forse anche molto di più.
I militari hanno fatto irruzione nel casolare martedì scorso. All’interno c’erano un 70enne del posto – “pregiudicato”, specificano gli inquirenti – e un 30enne di origini magrebine, che poi sono stati arrestati. L’operazione è nata dall’insolito viavai notato e segnalato nei pressi della struttura, che si trova nelle campagne di Nepi, che i carabinieri hanno anche documentato con ripetuti e mirati servizi di appostamento. “Nelle settimane precedenti l’irruzione – fanno sapere gli investigatori – erano anche state registrate lamentele della popolazione infastidita dai continui episodi di spaccio, che non era stato possibile risolvere in attesa del momento propizio per colpire in modo incisivo”.
L’esito del blitz. “Tutto lo stupefacente – rendono noto i carabinieri – era stipato in un magazzino con un ingresso indipendente, dove è stato anche rinvenuto equipaggiamento simile a quello in uso alle forze dell’ordine ma anche un apparato (tipo scanner) in grado di intercettare e disturbare le comunicazioni radio. I militari hanno quindi passato al setaccio l’intero immobile, il terreno circostante e le pertinenze rinvenendo nel sottotetto di un capanno adiacente all’abitazione una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e diverse cartucce. Inoltre, nella camera da letto dell’anziano, è stato trovato un fucile artigianale perfettamente efficiente, non denunciato e completo munizionamento”.
Centinaia di chili di droga, due armi e l’equipaggiamento militare. “Le armi – sottolineano gli inquirenti – di solito sono utilizzate in abbinamento ai giubbini per commettere rapine”. Le indagini pertanto continuano. “Per mettere in piena luce – concludono i carabinieri – i vari canali di smistamento e di modalità di spaccio nel mercato clandestino dei comuni limitrofi della Tuscia lungo gli assi viari della Cassia e della Flaminia, per identificare i complici in quest’attività delle due persone tratte in arresto ma anche per verificare l’eventuale utilizzo dell’equipaggiamento di polizia per la commissione di altri reati”.
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