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Orte – (a.c.) – Quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione alla sosta natalizia. La Giovanni Paolo I Orte chiude il suo 2021 con un bilancio positivo, ma il presidente Aldo Madonna vuole di più: “Abbiamo lasciato sul piatto almeno 4 punti, l’unica squadra che ci ha davvero schiacciato è stata Civita Castellana”.
Si parte dal punto più basso di questa prima parte di campionato: il derby al Palasmargiassi.
“Sicuramente è stata la peggior prestazione stagionale, ma più che di demeriti nostri, parlerei di meriti dell’Ecosantagata, che ha giocato una partita eccezionale e ci ha schiacciato. Comunque anche da lì siamo usciti con indicazioni importanti e già nella partita successiva, contro l’Arno, ho visto una bella reazione del gruppo”.
Quindi è soddisfatto di come stanno andando le cose?
“Sì. Tranne che a Civita Castellana, la squadra ha dimostrato di potersela giocare con tutti e in più di un’occasione è anche riuscita a battere formazioni sulla carta più accreditate. Al momento siamo in zona salvezza, che è il nostro obiettivo, nonostante abbiamo lasciato per strada almeno 4 punti”.
Addirittura…
“Se andiamo a guardare le singole partite, vediamo che tante volte ci siamo trovati nelle condizioni di chiudere il set a nostro favore ma non ci siamo riusciti. Un esempio su tutti: la gara con la Lupi Pontedera, che in quel momento era capolista e imbattuta, in cui abbiamo sprecato qualcosa come 11 match point. Abbiamo un po’ la sindrome dell’ultimo punto”.
E come si guarisce da questa sindrome?
“Con la personalità e la capacità di gestire i palloni delicati. Sono doti mentali che si acquisiscono col tempo, ma se la squadra continua a lavorare con quest’impegno i risultati arriveranno sicuramente. I ragazzi e il team tecnico stanno facendo un ottimo campionato e sono rammaricato per i punti persi, perché secondo me il girone di ritorno sarà più difficile di quello d’andata”.
Perché?
“Perché abbiamo tanti scontri diretti in trasferta e a fine campionato incontriamo squadre che potrebbero essere in corsa per la zona playoff, quindi giocheranno tutte col coltello tra i denti”.
Comunque avete 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, che è un discreto margine. Si aspettava di arrivare a Natale in questa situazione?
“Ero convinto che il nostro roster fosse all’altezza della situazione, anche se il livello del campionato quest’anno è davvero alto. Purtroppo durante la preparazione estiva abbiamo avuto tanti infortuni e la squadra si è rodata solo in corso d’opera. Faccio i complimenti ai ragazzi, ma non abbassiamo la guardia perché il difficile viene adesso”.