Roma – Sarebbe salita sul tetto pronta a gettarsi di sotto non appena “l’apostolo di Dio” le avesse dato indicazioni attraverso un messaggio in chat. 15enne salvata dalla madre nella periferia di Roma. A raccontare la sua storia il Messaggero.
Uno smartphone
L’ennesima storia che arriva dai social, l’ennesima sfida estrema, che questa volta fortunatamente non si è trasformata in tragedia. Secondo quanto riferisce il Messaggero, tutto inizia quando la giovane trova conforto ai suoi problemi adolescenziali in uno sconosciuto su Instagram, l'”apostolo di Dio”. Con lui si confida, trovando ascolto, protezione e sensibilità. Non immagina neppure cosa si nasconda dietro.
Perché conquistare la fiducia della 15enne è solo il primo passo del folle piano dello sconosciuto. Il secondo è un “patto di fedeltà”. E così, con il tempo, comincia a chiederle prove di lealtà. Richieste sempre più pressanti e pericolose, alle quali la giovane non è in grado di dire di no: la punizione sarebbe l’interruzione di ogni rapporto tra di loro. Così marina la scuola e gli manda una foto come prova. O ruba dei soldi ai suoi genitori. Fino all’ultima, estrema sfida. Uccidersi. “Se sono degna di vivere non mi butto, altrimenti per rinascere devo farlo. Me lo ha detto l’apostolo di Dio”avrebbe detto la 15enne.
Fortunatamente la sua è una storia a lieto fine. La madre, allarmata da alcuni comportamenti della ragazza, la segue sul tetto del condominio, la spia e riesce ad avvicinarla in tempo per salvarla. Si fa raccontare ogni cosa: ora la 15enne è in custodia all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove la 15enne avrebbe già incontrato degli psicologi.
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