Sanità - La proposta di Egidio Gubbiotto della Confael

“Cardiologia anche a Montefiascone, ci sono posti letto e attrezzature”

Egidio Gubbiotto di Confael

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Ormai da troppo tempo si apprende dagli organi di Informazione la grave situazione che persevera alla cardiologia di Belcolle.

L’ultima, appresa anche dai social, di una certa signora Ilaria Moschini che denuncia, tra l’altro, l’abbandono dei propri cari privandone della dignità, facendo anche riferimento al sit in del giorno 8 gennaio sbagliando l’elencazione delle sigle sindacali promotrici, con Cisal e Ugl quando invece tale sit in è stato promosso da Confael e Nursing up. Ma questo è di irrilevante importanza.

Importante è invece quanto affermato dalla signora, con un seguito di decine di raccapriccianti commenti da far arricciare la pelle. Se presso la cardiologia è presente tale scabrosa situazione (ma a nostro parere nelle altre unità operative poco cambia), la colpa non è certamente degli infermieri che, nonostante la carenza numerica e lo stress cui sono sottoposti, specialmente in questo periodo di emergenza, con spirito di sacrificio e professionalità cercano di dare il meglio di loro a tutti i pazienti ricoverati, in cardiologia come altrove.

La cardiologia dell’ospedale di Viterbo è sempre stata “un fiore all’occhiello” del nosocomio viterbese e se oggi è “all’ordine del giorno” per lo squallore assistenziale, la responsabilità non va accollata agli infermieri, perché è altrove e negli alti vertici aziendali e regionali.

Tuttavia qualche soluzione ci sarebbe e ci meraviglia il fatto che ancora non è stata tenuta in considerazione. L’ospedale di Montefiascone era provvisto di posti letto di cardiologia e la struttura, come le attrezzature elettromedicali, sono ancora presenti e di altissimo livello.

Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte nella popolazione mondiale. L’allungamento della vita media della popolazione e l’aumento del numero di soggetti anziani con patologie cardiovascolari associate a multiple comorbilità rende necessaria una presa in carico globale.

Per questi motivi la nostra proposta permetterebbe una contiquità ospedale-territorio assistenziale con una sorveglianza clinica ed eventuale intervento terapeutico nell’ottica di un alleggerimento dei ricoveri e accessi in pronto soccorso.

Proposta:
Prevenzione e controllo con l’incremento numero esami e abbattimento lista di attesa
Nascita di un ambulatorio dello scompenso cardiaco (day-hospital)

Strumenti:
Ecografo per ecocardiogrammi
Pedana mobile per test ergometrico
Apparecchi Holter ecg
Elettrocardiografo

Esami che si possono eseguire:
Visita cardiologica + ecg
Ecg holter
Test da sforzo
Ecocardiogrammi

Tale proposta abbatterebbe le liste di attesa, svolgendo le attività in “ambiente pulito” e di conseguenza il ripristino del reparto di medicina presso lo stesso ospedale di Montefiascone. Inoltre il ripristino dell’attuale punto di primo intervento in struttura di primo soccorso, decongestionerebbe l’attuale afflusso di cittadini al pronto soccorso di Belcolle che strutturalmente è nato per dare risposte certe in considerazione dei pronti soccorsi delle strutture periferiche.

Auspichiamo che le suddette proposte, in particolare la cardiologia, senza escludere a priori la medicina e il primo soccorso, escludendo scelte ostili alla scrivente organizzazione sindacale, vengano prese in seria e concreta considerazione, essendo convinti della fattibilità di quanto esposto considerata la presenza di tutte le risorse, restiamo in attesa di risposte certe nell’interesse collettivo di tutti i cittadini della provincia di Viterbo e in particolare dell’area Alto Viterbese.

Egidio Gubbiotto
Segretario nazionale Confael Sanità