Roma - Il ministro per gli Affari regionali interviene anche sui vaccini: "Serve uno stato forte per imporre alle aziende il rispetto delle regole"

Crisi di governo, Boccia: “Confronto sempre aperto con Renzi, ma niente ricatti”

Francesco Boccia

Roma – Crisi di governo, Boccia: “Confronto sempre aperto con Renzi, ma niente ricatti”.

 “O noi troviamo le ragioni di questa alleanza sociale che abbiamo costruito un anno fa… oppure mi pare evidente che non c’è una strada alternativa al giudizio degli italiani. Non è una minaccia, ma una considerazione”. Così il ministro per gli Affari regionali, ed esponente del Pd, Francesco Boccia in un’intervista a Skytg24.

“Noi ci siamo sempre stati, Renzi lo sa – ha precisato Boccia -. Io penso che siccome il parlamento è una casa di vetro, sia giusto confrontarsi in maniera trasparente in parlamento. Non abbiamo ritirato noi le ministre, tra l’altro in un momento drammatico. Possiamo confrontarci in qualsiasi momento: il problema di fondo è non farlo con un ricatto, questo non è accettabile”. 

E ancora. “Mai un governo con la destra sovranista, questo lo posso garantire – ha precisato -. Questa è una crisi che solo il parlamento può risolvere, con grande trasparenza le forze politiche si diranno quello che si devono dire”.

Il ministro è intervenuto anche sul ritardo nella consegna dei vaccini anti-Covid. “Pretendiamo che quei numeri vengano rispettati – ha spiegato -. Serve uno stato forte per imporre alle aziende il rispetto delle regole…I richiami saranno garantiti a tutti, non ci sarà nessuna conseguenza”.