Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Memoria irrinunciabile
Nessuna pandemia può relegare in secondo piano i valori fondanti della comunità educante.
E’ con questa idea che l’I. C. Pietro Vanni, anche in questo anno così difficile, ha costruito il suo articolato progetto sulla memoria. Dal 17 al 27 gennaio, in tutte le classi, si sono alternate letture, proiezioni di film e di documentari, riflessioni.
Nel giorno della Memoria, gli alunni delle classi terze, grazie alla collaborazione con l’associazione “Semi di pace”, hanno potuto ascoltare le significative parole di Lello Dell’Ariccia, testimone della deportazione.
“Non vogliamo che questa sia solo una giornata di commemorazione – afferma la dirigente Giuseppina Agostino – ma un percorso finalizzato alla promozione degli ideali di giustizia, di libertà, di rispetto dei diritti umani e ringrazio tutti i docenti per l’impegno profuso, anche in una situazione oggettivamente difficile”.
Il 27 gennaio i rappresentanti delle classi terze e la dirigente hanno simbolicamente “vestito” con un lungo nastro giallo, su cui erano state riportate le “parole della memoria” l’albero all’ingresso della sede centrale: il futuro ha bisogno di radici.
I. C. Pietro Vanni
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