Viterbo – Se non è un miracolo, per la Tuscia è un caso unico nel suo genere. Bagnoregio in tre mesi affronta i due più grandi focolai di Coronavirus divampati nella provincia e riesce a tornare Covid-free.
In attesa dell’ufficializzazione della Asl, il sindaco Luca Profili annuncia che “gli ultimi cinque cittadini risultati positivi hanno raggiunto i ventuno giorni di isolamento. Finisce per loro questo periodo così complesso”.
Ma le ultime settimane sono state dure per tutta Bagnoregio, che è arrivata a totalizzare ben 223 contagi. La maggior parte dei quali legati ai mega cluster della casa di riposo San Raffaele Arcangelo e del convento di San Francesco. Soprattutto nel primo caso il comune ha rischiato grosso, sia dal punto di vista sanitario che economico.
Il sindaco Profili ricorda quello tra fine ottobre e fine novembre come “un mese difficile, con giorni caratterizzati da grande paura e dal timore che Bagnoregio potesse diventare zona rossa. Per dare un indice di pericolosità basta dire che un caso positivo uscito dalla San Raffaele aveva in pochissimo tempo contagiato dieci contatti stretti”.
Due settimane dopo il virus entra pure nel convento di San Francesco, coinvolgendo 105 delle 114 suore che vivono nell’istituto. È stato il più grande focolaio divampato nella Tuscia, ma fortunatamente senza conseguenze per il paese. Grazie anche all’intervento sinergico di Asl, comune, Croce Rossa e delle due strutture.
“Era da settembre – ricorda oggi Profili – che Bagnoregio doveva essere un paese senza Covid. Chiaramente non finisce qua: abbiamo davanti ancora mesi impegnativi, ma è evidente che oggi è un giorno che ci consegna una situazione diversa dopo aver gestito due dei più grandi focolai della provincia. Grazie ai cittadini che si stanno comportando nel modo giusto, rispettando le regole. È una bella giornata”.
E quella di ieri, per quanto riguarda l’andamento della pandemia, è stata una giornata distensiva per tutta la Tuscia. Virus in frenata con diciannove nuovi positivi e settanta guariti, tra cui il vicesindaco di Sutri Lillo di Mauro. Ma di Covid si continua a morire: alle 272 vittime già accertate, si è aggiunto un 86enne di Vetralla.
L’anziano era ricoverato in ospedale. Ora tra Belcolle e Montefiascone ci sono 132 pazienti, di cui cinque in terapia intensiva. Tra i diciannove contagiati di ieri in quattro necessitano di un’assistenza medica costante, a testimonianza del fatto che il virus resta molto aggressivo. Il sindaco di Bolsena Paolo Dottarelli fa sapere che uno dei concittadini che ha contratto il Covid è “ricoverato da dieci giorni alla Santa Teresa”.
Finora in tutta la Tuscia sono stati registrati 10mila 259 casi e 8mila 346 negativizzazioni. Gli attualmente positivi sono 1640.
Nel resto dell’Alto Lazio la Asl Roma 4, per l’hinterland di Civitavecchia e l’area nord della provincia capitolina, ha comunicato 35 nuovi positivi, 98 guariti e un morto. Un decesso anche il Sabina, dove l’azienda sanitaria di Rieti ha accertato pure 30 contagi e 46 negativizzazioni.
Raffaele Strocchia
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Il bollettino della Asl di ieri: 19 positivi, 70 guariti e un morto
Coronavirus, i numeri della Tuscia
Casi totali: 10259 (2801 a Viterbo; 7458 in provincia)
Attualmente positivi: 1640
Guariti: 8346
Morti: 273 + 1
Ricoverati: 132 (5 in terapia intensiva)
Usciti dalla quarantena: 14529
Comuni con positivi
Viterbo: 2804 casi (78 morti e 2295 guariti)
Civita Castellana: 743 casi (17 morti e 567 guariti)
Montefiascone: 535 casi (30 morti e 412 guariti)
Vetralla: 423 casi (3 morti e 332 guariti)
Tarquinia: 343 casi (7 morti e 293 guariti)
Nepi: 335 casi (3 morti e 260 guariti)
Tuscania: 311 casi (8 morti e 248 guariti)
Fabrica di Roma: 282 casi (2 morti e 230 guariti)
Vitorchiano: 236 casi (1 morto e 205 guariti)
Orte: 230 casi (5 morti e 172 guariti)
Capranica: 225 casi (2 morti e 195 guariti)
Ronciglione: 224 casi (8 morti e 165 guariti)
Bagnoregio: 223 casi (5 morti e 212 guariti)
Bassano Romano: 208 casi (8 morti e 130 guariti)
Soriano nel Cimino: 177 casi (8 morti e 150 guariti)
Acquapendente: 130 casi (7 morti e 119 guariti)
Marta: 125 casi (115 guariti)
Castel Sant’Elia: 123 casi (2 morti e 109 guariti)
Sutri: 119 casi (2 morti e 93 guariti)
Grotte di Castro: 113 casi (3 morti e 109 guariti)
Valentano: 112 casi (5 morti e 92 guariti)
Vignanello: 108 casi (4 morti e 96 guariti)
Celleno: 107 casi (10 morti e 86 guariti)
Corchiano: 106 casi (2 morti e 77 guariti)
Monterosi: 104 casi (1 morto e 85 guariti)
Canepina: 99 casi (86 guariti)
Canino: 97 casi (71 guariti)
Montalto di Castro: 88 casi (2 morti e 82 guariti)
Caprarola: 87 casi (3 morti e 63 guariti)
Vasanello: 87 casi (2 morti e 55 guariti)
Oriolo Romano: 83 casi (1 morto e 69 guariti)
Capodimonte: 78 casi (72 guariti)
Blera: 75 casi (3 morti e 47 guariti)
Ischia di Castro: 73 casi (1 morto e 57 guariti)
Bomarzo: 68 casi (6 morti e 55 guariti)
Farnese: 68 casi (3 morti e 62 guariti)
Piansano: 68 casi (4 morti e 61 guariti)
San Lorenzo Nuovo: 64 casi (3 morti e 48 guariti)
Bolsena: 63 casi (5 morti e 52 guariti)
Monte Romano: 63 casi (1 morto e 53 guariti)
Vallerano: 60 casi (52 guariti)
Carbognano: 58 casi (51 guariti)
Faleria: 52 casi (45 guariti)
Gallese: 50 casi (44 guariti)
Castiglione in Teverina: 43 casi (41 guariti)
Gradoli: 42 casi (3 morti e 36 guariti)
Villa San Giovanni: 40 casi (2 morti e 36 guariti)
Vejano: 36 casi (1 morto e 27 guariti)
Calcata: 34 casi (30 guariti)
Cellere: 29 casi (1 morto e 24 guariti)
Graffignano: 26 casi (2 morti e 19 guariti)
Barbarano Romano: 23 casi (19 guariti)
Civitella d’Agliano: 18 casi (1 morto e 12 guariti)
Latera: 16 casi (1 morto e 12 guariti)
Comuni Covid-free
Onano: 39 casi (5 morti e 34 guariti)
Arlena di Castro: 25 casi (1 morto e 24 guariti)
Bassano in Teverina: 23 casi (23 guariti)
Lubriano: 19 casi (2 morti e 17 guariti)
Proceno: 8 casi (8 guariti)
Tessennano: 8 casi (8 guariti)
Altri: 4 casi (4 guariti)