Roma - L'inchiesta riguarda fatti risalenti al 2019 - Regione: "Fiducia nella magistratura che chiarirà ogni aspetto"

Nomine Asl, indagati Zingaretti e D’Amato

Nicola Zingaretti e Alessio D’Amato

Roma – Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, sono iscritti nel registro degli indagati della procura di Roma, insieme ad altre sette persone, nell’ambito dell’inchiesta su alcune nomine nelle Asl avvenute nel 2019. 

Il gip di Roma ha notificato la proroga delle indagini a 9 persone in totale e nell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo. Si ipotizza il reato di abuso d’ufficio.

Il procedimento nasce da un esposto presentato nei mesi scorsi da Fratelli d’Italia, nel quale si chiede di indagare sulla nomina, in posizione dirigenziale in una Asl, di un candidato che non avrebbe avuto i requisiti per accedervi.

Nel frattempo la regione Lazio con una nota comunica la piena fiducia nella magistratura e nel proseguimento delle indagini.

“In merito all’indagine, aperta a seguito di un esposto del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Aurigemma – specifica la nota della regione – che riguarda  il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato e dei funzionari regionali sui requisiti di idoneità per le direzioni amministrative, l’amministrazione regionale, convinta di aver operato nel rispetto della normativa vigente, esprime massima fiducia nel lavoro della magistratura certa che chiarirà la vicenda in tutti i suoi aspetti”.