Viterbo - Leonardo Lanzi (Uniat): "Nei comuni più grandi della Tuscia canoni concordati e agevolati anche per il mercato privato"

Occupazioni case Ater, il 27 febbraio scadono i termini per regolarizzare le posizioni

Viterbo – Chi ha occupato una casa popolare dell’Ater può regolarizzare la propria posizione. C’è tempo fino al 27 febbraio. “Coloro che alla data del 23 maggio 2014 occupano senza titolo alloggi di Erp ed in possesso delle condizioni e dei requisiti previsti dalla L.R. 1/2020 – sta scritto sul sito internet dell’Ater – possono presentare domanda di assegnazione in regolarizzazione per l’alloggio occupato”.

Viterbo – Case popolari

On line i moduli per presentare la domanda. “Tale modulo di domanda validamente compilato e sottoscritto – prosegue il sito Ater – dovrà essere inviato, al comune sul cui territorio è ubicato l’alloggio occupato e all’Ater, in autonomia o con l’ausilio e l’assistenza di Caf, sindacati, patronati e comitati inquilini, a partire dal 1° settembre 2020 ed entro e non oltre le ore 24 del 27 febbraio 2021, secondo le modalità indicate”.

“Siamo a disposizione per dare informazioni e aiutare le persone a compilare i moduli per inoltrare la domanda – spiega il responsabile di Uniat Uil, Leonardo Lanzi -. Il numero cui telefonare è 377.5466486. Ricordiamo inoltre che sul territorio della Tuscia sono in vigore canoni concordati e agevolati fiscalmente con accordi sottoscritti dalle associazioni degli inquilini e dei proprietari”.

Viterbo – Case popolari

“Sei di questi accordi – sottolinea Lanzi – riguardano i territori dei comuni più grandi della Tuscia”. Viterbo, Civita Castellana, Tarquinia, Orte, Montefiascone e Vetralla.

Viterbo – Case popolari

“Questi accordi – dice Lanzi – possono essere sottoscritti anche per tutti gli altri comuni della Tuscia, riguardano il mercato degli appartamenti privati e prevedono un canone massimo di locazione determinato secondo alcuni parametri. Se un proprietario aderisce all’accordo avrà poi la possibilità di pagare l’Irpef al 10% sul reddito e di beneficiare di uno sconto del 25% sull’Imu. A sua volta chi affitta una casa, il conduttore, avrà diritto a un bonus Irpef tra i 300 e i 900 euro”.

Daniele Camilli