Tarquinia – Riceviamo e pubblichiamo – Asso pigliatutto… oppure marchese del Grillo?
Oltre alle numerose deleghe in capo al sindaco Giulivi, tra le quali spicca quella delicatissima dell’Edilizia e dell’Urbanistica legata, inevitabilmente a doppio filo, agli abusi edilizi della società di cui lo stesso è amministratore, il sindaco/marchese, si auto-affida anche quella altrettanto importante dei Servizi sociali.
Ci ritroviamo quindi nell’estrema e assurda situazione con un consiglio comunale fondato sugli “obbedisco” (i cosiddetti yes man) e l’esistenza di una giunta senza nessun potere discrezionale e decisionale, fondata principalmente sul potere risolutivo e decisionale del personaggio sindaco.
Come più volte scritto da noi e da altri consiglieri di opposizione, non può esistere una giunta e un consiglio comunale nella quale siedono dei “dipendenti del sindaco/imprenditore”. I quali sono posti nell’impossibilità di obiettare e contraddire ma, soprattutto, condizionati dal non poter liberamente esprimere la propria volontà attraverso il voto per non creare conflitti non solo con la figura istituzionale del sindaco, ma anche con quella del proprio datore di lavoro.
Per la nuova assessora, appreso già che la stessa è ritenuta una attivista da decenni nei movimenti ambientalisti, ha da sempre lottato per le battaglie in difesa del nostro territorio e la scelta di nominarla assessore nasce proprio a fronte di quello che questa amministrazione ha sempre sostenuto fin dall’inizio ed è in linea con le attuali politiche che stiamo mettendo in atto.
Riteniamo fondamentale e imprescindibile oggi avere una persona di riferimento che possa contrastare tecnicamente insieme agli uffici competenti e con potere esecutivo le decisioni spesso scellerate che vengono prese sul nostro territorio e ancor più crediamo che le competenze di Marzia, in materia ambientale ed ecologica, possano essere di aiuto all’attuazione del nostro programma elettorale che i cittadini sanno essere stato incentrato sulla difesa, la valorizzazione e la tutela del territorio e su uno sviluppo ecosostenibile.
Le sfide che ci aspettano sono molte e difficili ma con lei avremo un valore aggiunto e la giusta energia per proseguire con più competenza verso i nostri obiettivi.
Per concludere, solamente pochi interrogativi per il nuovo assessore all’Ambiente. Signora Marzioli, cosa ne pensa dal punto di vista ambientale dei vari progetti che continuano costantemente a insidiarsi in modo scellerato e prepotentemente sul nostro territorio, quali la trasversale tracciato “verde”, l’inceneritore e il porto turistico da realizzarsi alla foce del fiume Marta?
Il nostro più sincero in bocca al lupo per il da farsi.
Il Movimento civico per Tarquinia
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