Viterbo – Il muro del pianto. Niente di sacro. Soltanto un pianto. Soprattutto a guardarli. I muri stanno a San Pellegrino, centro storico di Viterbo, città dei papi. Oppure in piazza San Carluccio. Quest’ultimi lì, a penzoloni a ridosso di una panchina, da mesi e mesi. Totalmente inutili e facili da rimuovere. Sono semplicemente brutti e deturpanti. Un manifesto all’incuria. E una precisa volontà, visto che sono stati segnalati, e ripetutamente, dall’ottobre scorso. Non solo da questa testata, ma anche dal prefetto di Viterbo e dal comandante dei Vigili del fuoco che si era messo pure d’accordo con il comune di Viterbo per toglierli, ripulendo prima il muro dove si trovano. Un accordo che, a quattro mesi di distanza e senza alcun tipo di lavoro, si potrebbe dire sostanzialmente disatteso.
Viterbo – Il muro in piazza San Carluccio
San Pellegrino è il quartiere medievale più grande d’Europa, che persino la guerra ha risparmiato. Muri invasi dai cavi, della luce, del telefono e di quant’altro. Uno su tutti, forse quello di maggiore impatto. Costeggia l’arco di palazzo degli Alessandri.
Viterbo – I cavi in piazza San Carluccio
Tutti questi cavi stanno ancora lì e, dopo il sopralluogo di sindaco, Giovanni Arena, assessora, Laura Allegrini, e qualche dirigente di Enel, non se ne è saputo più niente. Qualcuno, probabilmente il comune, ha soltanto ripulito i punti presi d’assalto dai piccioni. Al punto che qualcuno a piazza San Pellegrino ha messo alcuni cd musicali a sbrilluccicare su un lato della piazza. Forse per abbagliarli e tenerli lontani. Una specie di spaventapasseri.
Viterbo – I cavi in piazza San Carluccio
Un altro cavo, questa volta il più incredibile di tutti. Sta a Piazza San Carluccio ed è stato segnalato diversi mesi fa. Un paio di cavi disposti a mo’ d’amaca sopra una panchina. La parte terminale di un serpentone di fili appiccicato su un muro dietro al quale, una volta, c’era un ristorante. Adesso ci sono solo edera ed erbacce. In mezzo i cavi che, tra una scatola e l’altra, terminano appunto addosso alle panchine. Anche qui una novità. Quando questa roba venne segnalata al comune, i lavori pubblici ci misero davanti una transenna. La solita stampella. Poi pure quella, a un certo punto, è sparita. Ma i cavi sono rimasti. Forse la transenna serviva da un’altra parte.
Viterbo – I cd in piazza San Pellegrino
A chiedere la rimozione dei cavi in piazza San Carluccio è stato anche il prefetto di Viterbo Giovanni Bruno. L’8 ottobre dell’anno scorso. A rispondergli, poco dopo, il comandante dei Vigili del fuoco di Viterbo, Davide Pozzi.
Viterbo – I cavi in piazza San Carluccio
“E’ stato altresì concordato con il comune di Viterbo – scriveva Pozzi – l’esecuzione delle operazioni di taglio della vegetazione infestante sulla facciata in cui transitano i cavi di cui in premessa al fine di consentire la successiva messa in sicurezza degli stessi cavi da parte di personale qualificato”. Dopo 4 mesi, l’erba non è stata tagliata e i cavi stanno ancora lì. Tutti quanti.
Daniele Camilli
Multimedia: Fotogallery: I cavi di piazza San Carluccio 2021 – Piazza San Carluccio in sicurezza – Il sopralluogo di e-distribuzione – Piazza San Carluccio – Video: Transennati cavi e scatole – Cavi pericolosi – Fotogallery: Una via strangolata dai fili– Piazza San Pellegrino deturpata – Video: I cavi lungo la strada
– Il muro a piazza San Carluccio verrà ripulito per poi mettere in sicurezza i cavi…