Viterbo – (g.f.) – Villa Lante e la fontana del Diluvio, il borgo di Bagnaia e la splendida vista dalla torre, la porchetta e le fregnacce. Storia, cultura, arte e buona cucina made in Tuscia sono state le protagoniste della puntata di Linea Verde andata in onda ieri da Bagnaia.
Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli hanno portato i telespettatori alla scoperta di luoghi incantevoli, dai giardini rinascimentali della villa, alla maestosità della palazzina Gambara.
La fontana del Diluvio, testata dal conduttore, che opportunamente ha aperto l’ombrello che si era portato, quella dei Quattro mori, la mensa del cardinale e molte altre.
Ma la bellezza di Bagnaia va oltre i cancelli della villa per cui è famosa. “Si viene per la villa – ricorda Ingrid Muccitelli – ma c’è anche il borgo, delizioso, che vale la pena visitare”.
Per la conduttrice una sorpresa: la vista mozzafiato dalla torre. Ancora non è aperta al pubblico. C’è un progetto del comune, adesso tutti hanno potuto vedere lo spettacolo che si presenta di fronte dopo avere superato i 127 gradini. Magari accelereranno le pratiche.
Un racconto di Bagnaia e Villa Lante giocato anche sulle figure che l’hanno popolata, dame, cavalieri e prelati. Si sono materializzati con i loro abiti. Tra i figuranti è parso anche di scorgere una consigliera comunale. Non dell’epoca, ma attuale.
C’è spazio anche per un birrificio artigianale, la coltivazione di piante grasse in un vivaio che ha deciso di specializzarsi in questo ambito e le spezie. Poi, tutti a tavola.
Si cucinano gli stracci all’amatriciana. Ma non potevano mancare il salame cotto e soprattutto la porchetta di Bagnaia. Gran finale con i dolci. Raviolo fritto per Beppe Convertini e fregnacce per Ingrid Muccitelli.
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