Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Coronavirus - Luigino D'Ottani, classe 1937 di Vetralla: "Voglio rinunciare a quella dose per il bene di una madre"

84enne vuole donare il suo vaccino a una mamma malata di tumore…

di Samuele Sansonetti
Condividi la notizia:


Luigino D'Ottani e la moglie Angela Putzulu

Luigino D’Ottani e la moglie Angela Putzulu

Luigino D'Ottani

Luigino D’Ottani

Viterbo – Non la conosce, ma ha chiesto con forza che la sua dose di vaccino arrivi proprio a lei.

I protagonisti della storia sono Luigino D’Ottani, classe 1937 di Vetralla e Giovanna, 45enne di Empoli, madre di tre figli e malata di tumore. A fare da tramite è Angela Putzulu, moglie di Luigino ed ex cliente dell’associazione GiustItalia, che si occupa della tutela dei diritti di cittadini e consumatori.

Proprio tramite GiustItalia la donna empolese, immunodepressa a causa della malattia, ha lanciato un appello per ricevere quanto prima il vaccino. Una richiesta arrivata in pochissimo tempo nella Tuscia.

Appena ho saputo di Giovanna – ha raccontato D’Ottani a Repubblica – ho capito che è arrivato il momento di rinunciare a quella dose per il bene di una madre. Mia moglie Angela è una pittrice e scrittrice, è madrina dell’Unicef e con lei condivido la nostra voglia di aiutare gli altri. Insieme cerchiamo di dare una mano alle ragazze madri che si trovano in difficoltà.

Spero che questo desiderio di cedere la mia dose venga ascoltato. Con questi gesti di solidarietà speriamo di smuovere coloro che possono fare altrettanto. Lo sport insegna che aiutarsi a vicenda è l’unico modo per vincere“.

Sportivo a tutto tondo, maestro di arti marziali e con l’hobby delle immersioni, Luigino D’Ottani dovrebbe vaccinarsi il 17 marzo. Ad oggi la sua richiesta non ha ancora avuto nessun esito.

Siamo noi il filo conduttore tra Giovanna e D’Ottani – ha spiegato il presidente dell’organizzazione GiustItalia, Luigi De Rossi, a Repubblica -. La moglie Angela ci ha contattato e noi abbiamo subito scritto al presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti e al governatore della Toscana Eugenio Giani. Inoltre la richiesta per capire se cedere la propria dose di vaccino è veramente possibile è stata inoltrata anche al ministro della salute Roberto Speranza. Ad oggi nessuno ci ha ancora risposto, noi possiamo soltanto attendere una loro decisione”.

Samuele Sansonetti

 


Condividi la notizia:
10 marzo, 2021

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY

Test nuovo sito su aruba container https://www.tusciaweb.it/e-morta-irene-cara-vinse-loscar-per-fame-e-flashdance/