Torino – I carabinieri del Nas, su disposizione della procura di Biella, stanno sequestrando le dosi del lotto AstraZeneca che l’Unità di crisi della regione Piemonte ha sospeso domenica 14 marzo dopo la morte di un professore.
Vaccino anti-Covid AstraZeneca
“I carabinieri dei Nas – si legge nella nota -, stanno procedendo, su tutto il territorio nazionale, all’esecuzione di un decreto di sequestro emesso dalla procura della repubblica di Biella, relativo al lotto di vaccino Covid-19 prodotto dall’azienda AstraZeneca, identificato dal n. ABV5811”.
“Le attività dei carabinieri Nas sono in corso di svolgimento presso tutti gli hub di distribuzione e i centri di vaccinazione ove sono stati consegnati complessivamente 393.600 dosi, al fine di porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza – prosegue la nota dell’Arma -. L’attività di sequestro, per la quale allo stato non vi è alcuna correlazione diretta con i caso di decessi segnalati, viene svolta in via cautelativa al fine di procedere alle opportune analisi cliniche per confutare la pericolosità del farmaco”.
Le indagini, affidate al Nas di Torino, sono dirette dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri della procura della repubblica di Biella sotto il coordinamento del procuratore capo Teresa Angela Camelio.
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