Roma – “Il coprifuoco è ancora strategico, ognuno di noi deve fare la sua parte”. Così Franco Locatelli, presidente del Istituto superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, parlando in un’intervista a Repubblica in merito alle riaperture del 26 aprile.
“Apriamo in un contesto decisamente più favorevole di quello di alcune settimane fa – ha detto Franco Locatelli -. Siamo nella quinta settimana consecutiva di riduzione della diffusione del nuovo Coronavirus e fortunatamente osserviamo anche un calo della pressione sui servizi sanitari. Ovviamente, riaprendo, un pochino di ripresa dei casi potrà esserci, però come ha detto il presidente del Consiglio stiamo adottando una strategia graduale e progressiva, per ripristinare attività economiche e sociali rispetto alle quali vi era un’importante sofferenza del paese a tutti i livelli”.
Franco Locatelli
“L’obiettivo è di riaprire per non chiudere più, per questo sono importanti gradualità e progressività. Senza queste caratteristiche il rischio di dover tornare indietro aumenterebbe – ha sottolineato il presidente dell’Istituto superiore di sanità -. Rischieremo di meno se ognuno di noi farà la sua parte nel rispettare le regole che ormai tutti conoscono. Nelle prossime settimane, dovremo essere tempestivi nel valutare se c’è un cambiamento della situazione epidemiologica, per prendere eventuali interventi correttivi”.
“Fissare un’ora di restrizione di movimento – ha poi aggiunto parlando del coprifuoco alle 22 – è una strategia prudenziale per mantenere una situazione di controllo dei contatti sociali che possono avvenire la sera ed essere connotati da un particolare profilo di rischio. Poi la decisione del governo potrà essere rivalutata nelle prossime settimane alla luce dell’evoluzione del quadro epidemiologico”.
“Non dobbiamo mai dimenticarci – ha concluso il coordinatore del Comitato tecnico scientifico – che ci stiamo confrontando con una situazione nuova. Non devono né sorprendere né sconcertare eventuali aggiustamenti di tiro. Anzi vanno letti in modo opposto: come dimostrazione di flessibilità e di adeguamento alle evidenze”.
Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY