Tuscania - Prende il posto di Rauso, entrato in consiglio comunale - Il neo incaricato: "Dobbiamo essere bravi a vendere la nostra cittadina e creare un brand"

Angelo Stendardi nuovo presidente della proloco

Tuscania – (pa.pierdo.) – “Dobbiamo essere bravi a vendere Tuscania e creare un brand”. Sono le prime parole del nuovo presidente della proloco Angelo Stendardi che prende il posto di Angelo Rauso, entrato in consiglio comunale (con deleghe al Bosco, Sicurezza e Urbanistica) e quindi incompatibile.

“Usciamo da un periodo difficile – dice Stendardi – da cui possiamo cogliere tante opportunità. Ringrazio Rauso per quello che ha fatto, prendiamo in mano una proloco che deve crescere con progetti ambiziosi. Abbiamo tutte le possibilità, sia come associazione che come amministrazione e territorio, per migliorarci dal punto di vista del turismo che è la nostra vera fonte di reddito.

Angelo Stendardi

E’ con spirito di volontariato che affrontiamo questa nuova avventura. Siamo un gruppo compatto e coeso che ha già dimostrato la sua efficienza. L’obiettivo è far crescere la proloco e quindi Tuscania e il nostro territorio che merita molto di più. Finora abbiamo fatto un buon lavoro, ma c’è ancora da fare.

Il periodo in effetti è difficile. “Il turismo ha molto sofferto per questa pandemia che ci ha fatto chiudere tutto. Dobbiamo, però, guardare il bicchiere mezzo pieno, perché alla fine di tutto ciò avremo un ritorno forte e ci dovremo far trovare pronti per sfruttare questa occasione, visto che da un disastro, come quello che stiamo vivendo, possono nascere delle opportunità”.

Stendardi afferma che la sfida non lo spaventa, “perché non la affronto personalmente, ma insieme a dei collaboratori di cui mi fido ciecamente e con cui c’è rispetto reciproco e verso le istituzioni, in più crediamo in quello che facciamo. Ho avuto esperienze amministrative, sono già stato presidente dell’Ipab e quindi le metto a disposizione”.

Prima di tutto, “apriremo un tesseramento per l’adesione di nuovi soci e spero ce ne sia una forte tra i giovani che sono il nostro futuro. Andremo poi a riguardare lo statuto, secondo le linee guida nazionali, ci concentreremo su azioni importanti per il turismo e se il decreto ce lo permette, partiremo con la festa della lavanda che segna l’inizio delle nostre attività.

Non limiteremo però la proloco a feste patronali o fiere, che pur funzionano benissimo, ma andremo oltre per far crescere la nostra associazione e il territorio. Considero che il turismo sia un prodotto da vendere e noi dobbiamo essere bravi a vendere Tuscania; il prodotto dunque ce l’abbiamo e quindi dobbiamo creare un brand, perché non abbiamo niente di meno rispetto ad altre realtà a noi vicine come la Toscana”. 

Prima di chiudere “un ringraziamento ai collaboratori e a Rauso a cui faccio un augurio per il suo ingresso in consiglio comunale.

Siamo ai blocchi di partenza e non come gli atleti che corrono i cento metri, ma come cavalli imbizzarriti che stanno in gabbia, pronti a partire appena la aprono. Tra i vecchi e i giovani, c’è tanto entusiasmo – conclude Stendardi – ci crediamo molto”.