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Lazio - Il sindacato Uspp: "Rischiano anche gli agenti che fanno scorte e altri servizi fuori dagli istituti"

“Assurdo che si vaccini solo il personale in servizio nelle carceri”

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Roma – Riceviamo e pubblichiamo – “Restiamo sbigottiti e amareggiati da come si sta procedendo al piano di vaccinazioni anticovid nella regione Lazio, che non prevede che tutto il personale di polizia penitenziaria in servizio nella regione sia incluso, a differenza di quanto è stato fatto in altre regioni e a differenza di come si è proceduto e si sta procedendo, anche nel Lazio, per le altre forze di polizia”. E’ quanto dichiara Giuseppe Moretti, presidente dell’unione sindacati di polizia penitenziaria.

Una prigione


Malgrado le nostre preoccupazioni, reiterate anche al ministro della Giustizia Cartabia e al capo del Dap Petralia – prosegue Francesco Laura vicepresidente del sindacato – a causa di incomprensibili disposizioni emanate, oltre al ritardo registriamo una inspiegabile limitazione della vaccinazione che sta interessando solo il personale in forza presso gli istituti penitenziari, dimenticando che ci sono circa mille unità del corpo che, pur non lavorando dentro le sezioni detentive, svolgono servizi anche operativi che li espongono al rischio contagio, come coloro che effettuano le scorte, che eseguono la vigilanza ai concorsi, la sorveglianza dei detenuti addetti ai lavori di pubblica utilità, la vigilanza delle strutture del ministero del Dap e di altri siti nella capitale e altro ancora”.

“Riteniamo assurdo e oltraggioso che la polizia penitenziaria debba subire questo trattamento, dopo aver trascorso mesi difficili senza che sia stato fornito dei sufficienti dispositivi di protezione e dopo aver pianto le morti di quanti sono stati contagiati in servizio – aggiunge Moretti – per questo rivolgiamo un appello al ministro della Giustizia Cartabia di intervenire con urgenza e in modo risolutivo con il generale Figliuolo e il governatore Zingaretti per mettere al sicuro tutto il personale di polizia penitenziaria della regione Lazio, come si è fatto e si sta facendo con quello delle altre forze di polizia”.

Uspp


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23 aprile, 2021

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