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Cultura - È stato docente all’università di Göteborg

È morto Francesco Petroselli, studioso dei dialetti della Tuscia

di Silvio Cappelli
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Viterbo – È morto Francesco Petroselli, studioso dei dialetti della Tuscia.
Il mondo della cultura della Tuscia piange la scomparsa di Francesco Petroselli, studioso dei dialetti della Tuscia e dell’Italia mediana, nato a Viterbo nel 1932 docente all’università di Göteborg dove insegnava italiano dal 1966.

Francesco Petroselli, studioso dei dialetti della Tuscia

Francesco Petroselli, studioso dei dialetti della Tuscia

In Svezia, dove iniziò la sua carriera accademica, si era trasferito circa 70 anni fa. Nei mesi estivi, però, non fece mancare la sua presenza nella Tuscia.  Fu tra i fondatori nei primi anni ’70 del Gruppo interdisciplinare per lo Studio della Cultura Tradizionale dell’Alto Lazio”.
 
Francesco Petroselli è stato anche corrispondente della Rivista italiana di dialettologia, per la quale ha redatto un quadro della ricerca in Svezia. Importanti i suoi rilevamenti nell’area mediana concernenti la terminologia agricola, piscatoria e artigianale, l’etnolinguistica e il folclore. Con i suoi studi si è occupato di morfologia dialettale, onomastica, semantica, comunicazione in piccole comunità, antropologia storica (attraverso lo studio dei diari di viaggiatori svedesi in Italia nel XVIII secolo).
 
Nel 2015 il Comune di Canepina gli ha conferito la cittadinanza onoraria insieme ai suoi amici e studiosi Luigi Cimarra e Quirino Galli.

Tra le sue diverse e importanti pubblicazioni sono: i due volumi sui Blasoni popolari della provincia di Viterbo,Il lessico dialettale viterbese nelle testimonianze di Emilio Maggini, il Vocabolario del dialetto di Blera, la Canapicoltura viterbese: documenti di storia orale, Aspetti morfologici della parlata canepinese, La vite: il lessico del vignaiolo nelle parlate della Tuscia viterbese.
 
Insieme a Luigi Cimarra, oltre a pubblicare uno studio sul patrimonio proverbiale della Tuscia, ha scritto, tra l’altro, il Vocabolario del dialetto di Canepinae effettuato nella stessa area una raccolta di “formalizzati orali” (preghiere e canti politici).
Per la rivista Biblioteca & Società, inoltre,ha firmato i seguenti articoli dal titolo: Dialettologia e botanica, Ricerche di Università straniere in Tuscia, Necessario uno studio scientifico sui vari aspetti della cultura tradizionale della Tuscia, eLa Tuscia del Seicento e del Settecento nei ricordi di viaggiatori svedesi.

Silvio Cappelli


Articoli: Moneta: “Se ne va un grande studioso dei dialetti della Tuscia”


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29 aprile, 2021

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