Roma – “Si può stare al tavolo fino alle 22 e poi tornare a casa, non ci saranno sanzioni per il tragitto”. Queste le parole di Mariastella Gelmini, ministra agli Affari regionali, intervistata dal Messaggero.
“C’è stata qualche polemica sul coprifuoco e sulla difficoltà per i ristoratori ad erogare i propri servizi la sera – ha detto la ministra -. Ma voglio chiarire un punto: chi va a cena fuori può stare tranquillamente seduto al tavolo fino alle 22 e poi, una volta uscito dal locale, far ritorno a casa senza alcun rischio di ricevere sanzioni”.
“Si poteva fare di più – ha spiegato Mariastella Gelmini -, ma qualcuno voleva fare molto di meno. Le riaperture sono una vittoria per gli italiani. Quasi tutta Italia è in zona gialla, i nostri ragazzi tornano a scuola, ripartono tante attività economiche”.
Mariastella Gelmini
“I dati dei contagi stanno migliorando costantemente e la campagna vaccinale è entrata nel vivo: ormai siamo quasi a 400mila inoculazioni al giorno. Se continua il trend positivo a metà maggio – ha aggiunto – si cambia il coprifuoco e il nostro obiettivo è quello di abolirlo. Si riaprono nuove attività. Dal 1 giugno vogliamo i ristoranti al chiuso aperti anche a cena, vogliamo che riparta il settore del wedding e va risolto l’incidente sui centri commerciali che devono poter aprire anche durante i week end”.
“Tutti vogliamo riaprire il prima possibile – ha concluso la ministra Gelmini -. Con lo scorso governo l’eccessivo rigorismo ha creato situazione complicate per il paese. Adesso stiamo lentamente riportando l’Italia alla normalità. Ma tutto deve essere graduale, il virus è ancora tra di noi e non possiamo correre il rischio di sciupare il buon lavoro fatto sinora”.
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