Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Diritti - Parla il parroco don Claudio Sperapani - I dati dell'Emporio solidale su Covid e povertà in città - Carmine, Santa Barbara, centro storico e Bagnaia le situazioni più difficili

“A Viterbo vive un fiume di gente con la borsa e la pancia vuote”

di Daniele Camilli
Condividi la notizia:

Viterbo – Misericordia e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno. “Il padrone di casa è il padrone di tutti. State quindi in una botte di ferro”. Don Claudio inizia la giornata con una battuta. In stile don Claudio, parroco di Santa Barbara. Viterbo. L’epoca, quella del Covid. “A Viterbo – ha poi aggiunto – vive però un fiume di gente con la borsa e la pancia vuote”. Soprattutto a Santa Barbara, Carmine, Bagnaia e centro storico.


Viterbo - L'inaugurazione del nuovo “punto di comunità” a Santa Barbara

Viterbo – L’inaugurazione del nuovo “punto di comunità” a Santa Barbara


Sono i dati dell’Emporio sociale. Quelli distribuiti ieri in occasione della presentazione del nuovo punto di comunità in collaborazione con il centro medico sociale. Dati che sono innanzitutto testimonianza di una cosa. La città dei papi dopo un anno e mezzo di Covid è più povera di prima, e chi già lo era, sta decisamente peggio. Ciò che si temeva, ma con il suo dato numerico. Uno dei primi per quanto riguarda Viterbo.


Viterbo - I dati dell'Emporio solidale

Viterbo – I dati dell’Emporio solidale


E una prima considerazione che don Claudio Sperapani fa immediatamente dopo la battuta sul padrone di casa, che per chi non l’avesse capito era Dio. “Dal punto di vista assistenziale – ha detto il parroco di Santa Barbara – stiamo andando oltre le misure sostenibili. Non sappiamo più come le persone riescano a mangiare. Paghiamo un minimo di mille euro di bollette ogni volta. Una situazione drammatica”.


Viterbo - L'attività dell'Emporio Solidale I Care

Viterbo – L’attività dell’Emporio Solidale


Don Claudio è un parroco amato e stimato, che s’è guadagnato sul campo la stima e l’ammirazione di tutti, partendo dai bisogni del quartiere e sapendo fare rete con le altre realtà territoriali che a loro volta hanno avuto la capacità e l’intelligenza di ascoltarlo in vista di un obiettivo. Viterbo con amore, l’associazione, su tutte, e un’amministrazione, sia comunale, tramite l’assessora Antonella Sberna, che regionale, mediante invece l’assessora Alessandra Troncarelli, attenta e sensibile alla progettualità che veniva messa in campo da gruppi di volontari che avevano deciso di fare rete e sistema. Al servizio del territorio. Dalla minimacchina di Santa Rosa all’Emporio di Santa Barbara che oggi serve un po’ tutta la provincia. Dopo soli due anni e mezzo di attività. In una città sempre più povera, col Covid che rischia di metterla in ginocchio.


Santa Barbara - Don Claudio Sperapani

Santa Barbara – Don Claudio Sperapani


“C’è un fiume di persone con la borsa e la pancia vuote, ma sono persone. Persone – ha aggiunto don Claudio – che, spesso, oltre avere un disagio di tipo economico hanno anche un problema psicologico. E non sono casi limitati. La testa, la gente non la contiene più”. Un’affermazione che parla da sola e la dice lunga.


Viterbo - I dati dell'Emporio solidale

Viterbo – I dati dell’Emporio solidale


L’Emporio solidale nasce nel 2018 grazie a un finanziamento della regione Lazio e all’Ater, case popolari, che ha messo a disposizione i locali. Da allora l’Emporio è passato da 80 agli attuali 230 nuclei familiari aiutati ad andare avanti, assistendo circa un migliaio di famiglie in tutto.  

“Durante la prima fase del lockdown – ha detto don Claudio – l’Emporio ha assisto 1726 persone con 2435 pacchi consegnati a domicilio per un totale di 25 tonnellate di alimenti e generi per la casa distribuiti, e 126 mila euro di prodotti messi in campo”. Una macchina da guerra che, soprattutto durante il Covid, ha coinvolto ben 102 realtà territoriali. Basta andarsi a contare i ringraziamenti alla fine della brochure con i dati fatta girare ieri mattina.


Viterbo - Domenico Arruzzolo e Claudio Rossetti

Viterbo – Domenico Arruzzolo e Claudio Rossetti


Durante l’anno del Covid, grazie al lavoro degli operatori del centro medico sociale, sono state realizzate 319 visite di cui 33 specialistiche, 35 ecografie e 22 visite psicologiche. Nel 2020 sono stati anche distribuiti 5 mila euro di medicinali. Grazie al lavoro di una cinquantina di volontari.

Il 65% delle persone assistite sono italiani, il restante 35% proviene dai paesi di tutto il mondo. Un aiuto che, guardando bene il grafico e rapportandolo alla popolazione straniera presente sul territorio viterbese (circa 6700 persone), rispecchia sostanzialmente il dato percentuale di presenza di ciascuna comunità nazionale. La “Romania” risulta il paese di provenienza più numeroso tra chi ha la tessera dell’Emporio perché la popolazione rumena presente a Viterbo è circa il 34% di tutta quanta la popolazione straniera residente. Non perché è la più povera di tutte.


Viterbo - I dati dell'Emporio solidale

Viterbo – I dati dell’Emporio solidale


Per quanto riguarda il dato territoriale cittadino, la maggior parte dei tesserati dell’Emporio abita nei quartieri Carmine, Santa Barbara e centro storico. Il 34% di tutti i tesserati. Il 15% dei tesserati risiede invece nelle frazioni di Viterbo, soprattutto Bagnaia. Il 18% è infine la percentuale dei cittadini residenti nei comuni della provincia.

A gestire le attività dell’Emporio, l’associazione Viterbo con amore. Presidente Domenico Arruzzolo, vicepresidente Giovanni Selvaggini, tesoriere Claudio Rossetti e consiglieri Stefania Insogna e Patrizia Galeotti.

Attività che si reggono sul lavoro di 2 dipendenti e 37 volontari che prestano 12 mila ore annue occupandosi di accoglienza, market e servizi generali.


Viterbo - Centro storico

Viterbo – Centro storico


“I volontari sono il motore pulsante dell’Emporio – spiega la brochure data a chi era presente ieri mattina -. Nel corso della giornata si avvicendano e si incrociano più o meno 10 persone in base alla loro disponibilità. I volontari si dedicano a 3 importanti attività: gestione e organizzazione del market e assistenza agli utenti durante la spesa (17 volontari); stoccaggio delle merci, immagazzinamento e inserimento dati e recupero dei prodotti raccolti presso i supermercati (11 volontari); accoglienza delle famiglie e aggiornamento del database (7 volontari)”.


Viterbo - I dati dell'Emporio solidale

Viterbo – I dati dell’Emporio solidale


Il lavoro è poi suddiviso per settori, ciascuno dei quali ha un suo referente. Dieci in tutto, con Marco Rapinesi coordinatore delle attività. Elena Piergentili (gestione del market), Angelo Corradini (servizio accoglienza), Emilio Risi (gestione magazzino), Remo Ceccarelli (Fead e banco alimentare), Francesco Quintarelli (dispositivi refrigeranti e catena del freddo), Gianluca De Dominicis (aggiornamento e gestione sito internet), Maria Antonietta Cignini (responsabile attività sportive), Federica Onofri (giocattoli), Chiara Grignani (materiale scolastico).


Viterbo - I dati dell'Emporio solidale

Viterbo – I dati dell’Emporio solidale


“L’Emporio solidale riceve prodotti da raccolte alimentari – spiega ancora la brochure – presso supermercati, donazione di prodotti da parte di privati cittadini, piccole imprese, attività commerciali, associazioni di volontariato, movimenti civici e organizzazioni politiche, Fead e Banco alimentare e acquisti su piazza con risorse provenienti da amministrazioni pubbliche, fondazioni, privati e 5 per mille”.

“Le famiglie hanno ricevuto oltre ai beni di prima necessità, come alimentari e prodotti per l’igiene personale e della casa, anche pannolini per bambini, giocattoli, libri, zaini e materiale scolastico per la scuola dell’obbligo. Grazie alla collaborazione con l’associazione di protezione civile Favl e l’accordo siglato con l’associazione Angeli in moto, siamo stati in grado di assicurare consegne domiciliari a persone che non avevano la possibilità di raggiungerci autonomamente”.

L’Emporio si è occupato anche direttamente di bambine e bambini. “Con una raccolta presso il supermercato Coop di Viterbo, donazioni di privati e il sostegno del Veteran car club Viterbo – prosegue la brochure – l’Emporio ha potuto garantire a più di 100 bambini un kit per la scuola che comprendeva uno zaino e tutti i materiali adatti ad affrontare il nuovo anno scolastico. Grazie un’iniziativa dell’Aps Ecococcole denominata 100 libri per Natale presso le librerie Straffi, Fernandez, Etruria e dei Salici, sono stati raccolti e distribuiti 248 libri ai bambini dell’Emporio a Natale. Ai bambini e alle bambine delle famiglie assistite, abbiamo regalato un giocattolo nel giorno del loro compleanno. A Natale un regalo per tutti grazie a un’iniziativa del comune di Viterbo e a un contributo regionale”.

“Sono stati attivati diversi accordi con associazioni sportive dilettantistiche del luogo (calcio, pallacanestro, danza, nuoto e karate) per consentire a 28 ragazzi e ragazze di svolgere gratuitamente attività sportive. Dal mese di ottobre l’Emporio, grazie alla collaborazione con la Lav Viterbo, dispone di un piccolo scaffale per gli amici a 4 zampe”.


Viterbo - I dati dell'Emporio solidale

Viterbo – I dati dell’Emporio solidale


Una fase difficilissima al punto, come ha detto don Claudio, “da far venire lo sconforto”. Ma c’è anche, ha poi aggiunto il sacerdote, “una foresta che cresce. Un mondo che sta lavorando per fare il bene. Perché solo il bene porta frutto”. Misericordia e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno. L’Emporio solidale.

Daniele Camilli


“Un nuovo punto di comunità per affrontare l’emergenza sociale nel momento più difficile di tutti”


Condividi la notizia:
22 maggio, 2021

Viterbo in zona gialla ... Gli articoli

  1. "Tutto a posto e tutto bene, vaccinarsi è il solo modo per uscire dalla pandemia..."
  2. "Al via le vaccinazioni in farmacia, fattibile ma non semplice..."
  3. "Gli uffici della procura sono un'eccellenza e sono stato colpito dalla qualità dei rapporti umani"
  4. "Ci sono ebrei che rifiutano il passaporto israeliano perché vogliono vivere con i loro fratelli musulmani..."
  5. "Farmacie, a Viterbo le condizioni per fare i vaccini in sicurezza non ci sono"
  6. Viterbo libera dallo spreco di cibo, nasce il primo centro storico waste free...
  7. "Poggino, pronti 5 milioni di euro per asfaltare le strade"
  8. "Siamo sempre stati abbandonati a noi stessi... benvenuti al Poggino, benvenuti nella giungla"
  9. "Palestina, la pace è una necessità... e bisogna urlarlo"
  10. "Trenta vittime di violenza sessuale prese in carico dal centro Penelope in un mese e mezzo di attività"
  11. La ripresa in via Mazzini, tra Madonne, braccianti e vinili...
  12. "Quando mio figlio mi ha detto di essere gay è stato uno dei giorni più emozionanti della mia vita"
  13. "La ceramica è come internet, un'immagine narrativa..."
  14. "Più tutele nelle scuole per chi sceglie di cambiare sesso"
  15. "La chiusura dei centri commerciali nei weekend è una discriminazione megagalattica..."
  16. "Quando finirà il blocco dei licenziamenti, ci tremeranno le vene ai polsi"
  17. "Non è più tempo per i bottegai, i ristoratori devono saper essere imprenditori..."
  18. Il sindaco Arena inaugurerà il torneo di scacchi di Rudy Guede
  19. "La processione del Santissimo Salvatore candidata al riconoscimento di patrimonio immateriale Unesco"
  20. "Per noi la ripresa non c'è stata, noi siamo i lavoratori invisibili delle sale Bingo"
  21. "Quello che abbiamo perso in un anno non lo recupereremo mai..."
  22. "Ristorazione, i nuovi provvedimenti del governo sono soltanto una presa per il culo..."
  23. "Finalmente uno spiraglio di luce, adesso è arrivato il momento di ricominciare"

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564PRIVACY POLICY

Test nuovo sito su aruba container https://www.tusciaweb.it/e-morta-irene-cara-vinse-loscar-per-fame-e-flashdance/