Roma – “La tutela dei più fragili è un diritto costituzionale”. Queste le parole del presidente della repubblica Sergio Mattarella nel telegramma mandato in occasione della seconda Conferenza nazionale della salute mentale.
“Desidero rivolgere un sentito saluto alla seconda Conferenza nazionale della salute mentale, realizzata dal ministero della Salute a 20 anni dalla prima edizione – ha scritto Mattarella -. Offre l’occasione di riflettere sulle relative patologie. L’Italia è stata pioniera in tema ponendo le basi per il superamento di limiti e barriere nella tutela delle persone con malattie psichiche”.
“La cura della malattia mentale – ha aggiunto il capo dello stato – è sfida complessa e richiede che i più fragili siano seguiti e tutelati in conformità ai diritti costituzionali”.
Sergio Mattarella
Anche papa Francesco è intervenuto in occasione della conferenza. “Occorre favorire il pieno superamento dello stigma con cui è stata spesso marchiata la malattia mentale – ha spiegato il pontefice – e, in generale, di far prevalere la cultura della comunità sulla mentalità dello scarto, secondo cui si prestano cure e attenzioni maggiori a chi apporta vantaggi produttivi alla società, dimenticando che quanti soffrono fanno risplendere, nelle loro esistenze ferite, la bellezza insopprimibile della dignità umana”.
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